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'Nelle imminenti elezioni di Vignola una questione cruciale, specie dopo la pandemia, pare essere (a sinistra) orfana di partiti o movimenti che la vogliano patrocinare. Ci riferiamo all’inquinamento, a quell’ esplosiva miscela di traffico e smog che si scaricherà nelle nostre strade grazie ad Amazon, il colosso che sta per sbarcare a Spilamberto.
Sappiamo che gli effetti dell’arrivo della multinazionale non si fermeranno di certo al confine, nelle vicinanze del laghetto dei ciliegi. Piuttosto l’impressionante quantitativo di mezzi bianchi e di relative pmi si spargerà nel nostro territorio.
Tutti sanno che viviamo in una delle zone più inquinate d’Italia. L’arrivo del colosso incrementerà in maniera non sostenibile la nostra aria già pessima.
E tutti sanno, ma proprio tutti, che il Covid sembra essere maggiormente veicolato proprio dalle pmi che presto impenneranno.
Dal sito di Legambiente sappiamo che l'’insediamento del polo logistico nell’area di Rio Secco avrà impatti significativi anche sulla viabilità dell’area e sulla qualità dell’aria: la relazione dell’ARPAE, allegata alla Valutazione Ambientale Strategica, evidenzia un aumento del 22% di mezzi pesanti sulla via Vignolese con un aumento del 26-28% nelle ore di punta. Le emissioni di PM10 e biossido di azoto (NO2), sempre in via Vignolese, aumenteranno rispettivamente del 12% e del 15%. Ricordiamo che il biossido di azoto (NO2) è il principale precursore dell’ozono troposferico che è un inquinante pericoloso come le polveri sottili, che colpisce nella stagione calda e che anche in questi giorni ha raggiunto livelli critici. Perché a sinistra nessuno dice nulla?'. Premessa e domanda avanzata dal gruppo di cittadini Vignola Respira che nel suo appello lancia una nemmeno velata critica a partiti e movimenti accusati di avere abbandonato i temi di sinistra.
'In un fiorire di partiti verdi, ambientalisti, civici e legati alla salvaguardia del territorio, nessuno sembra, incredibilmente, aver messo la questione Amazon al primo posto.
Il Pd tace. Pur inserendo nella propria campagna elettorale la parola ‘ambiente’ ed ‘ecologia un sacco di volte, pare non vedere quello che sta nascendo . Più probabilmente il silenzio è legato al fatto che i vicini di partito che governano Spilamberto contano su una sorta di silenzio assenso, cosicché, ripresa la città’ di Vignola , il cerchio si chiuderà, e a protestare resteranno solo le tante associazioni locali che da tempo vanno con costanza denunciando ciò che sta per accadere. Come si può in piena campagna elettorale mettere in guardia i vignolesi dalla nube di smog che sta per arrivare alle narici, quando è stato il tuo stesso partito a dare il via all’operazione? Silenzio strategico, dunque.
Se il pd tace, alla sua sinistra le cose non sembrano andare meglio. Quel che resta di Articolo Uno, oggi ‘ Coraggiosa’ non sta molto meglio sul tema. Pur fregiandosi del termine ecologista , il locale partito di Bersani è composto da chi, nella limitrofa città di Savignano, pur avendo preso il loro rappresentate una manciata di voti insufficiente per il consiglio comunale, non ha esitato a schierarsi col locale pd in una della peggiori opere di restaurazione pro hera dell’ultimo periodo. Li, il Pd, ripreso iI potere, ha beffardamante smantellato il progetto di riciclo del progetto Dea Minerva, un fiore all’occhiello imitato da altri comuni.
Dunque, non è dai coraggiosi ed ‘ecologisti’ che arriverà un freno ai gasi di scarico dei camioncini di Amazon.
Restavano I 5 Stelle. A suo tempo molto attivi nelle battaglie pro ambiente, pronti a denunciare con un video la distruzione del suddetto progetto e a portare in Regione la questione. Civici, ambientalisti, contro Hera ma oggi, stranamente dati al fianco della grande compagine che sosterrà Emilia Muratori……come desistenti. Quello che è certo è che la battaglia contro Amazon resterà senza padri.
Non abbiamo ancora sentito una sola voce che si spinga a denunciare il pericolo che noi , i nostri figli ed il nostro ambiente correremo.
Le associazioni ambientaliste, I gruppi spontanei, i raccoglitori di firme per l’ambiente , sanno bene che Amazon non si può fermare. Ma è altrettanto vero che la politica è fatta di atti formali, di proteste . Fare politica significa anche esser discontinuo con quel gruppo omogeneo che di fronte all’arrivo del colosso pare essersi voltato altrove.
Tutti coloro i quali tengono ai polmoni dei propri figli aspettano che qualsiasi formazione politica si ricordi di questo tema, e cerchi in qualche modo di dire qualcosa di contrario all’idea dominate che dovremo morire gassati.
Il Covid non se ne è andato, e l’incremento di gas che stiamo per sorbirci lo faciliterà, come tutti i dati scientifici dimostrano.
La forza politica che metterà al primo posto questo tema, avrà I voti di quel mondo civico e realmente ambientalista che da anni lotta per tenere il territorio pulito'