e-work Spa
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

Voto a Modena, centrodestra fa quadrato su Negrini: che peccato il tempo perso

La Pressa
Logo LaPressa.it

Elegantemente Mezzetti, passa a salutare il rivale e gli stringe la mano. Un po' gentile, un po' con la presunzione di avere partita facile


Guarda i nostri video in anteprima, Iscriviti al nostro canale YouTube !
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Questa mattina in piazza XX settembre a Modena all'inaugurazione del Comitato elettorale di Luca Negrini, c'erano tutti i volti del centrodestra cittadino. I segretari di Fdi, Lega, Forza Italia e Noi Moderati, l'onorevole Daniela Dondi, l'ex candidato sindaco Stefano Prampolini e ancora tutti i consiglieri comunali e i volti storici dell'opposizione locale.
Sarà stata la giornata di sole, il primo sabato di vera primavera, le compere del fine settimana al mercato Albinelli, ma l'aria che si respirava era di ottimismo, nonostante tutto.

Ottimismo legato alla esuberanza del candidato sindaco, che in giacca e cravatta sorride a tutti, abbraccia orgoglioso il padre giunto in bicicletta e dispensa fiducia.
Ottimismo legato, parallelamente, alla voglia di tanti esponenti di centrodestra di correre la gara delle preferenze per la soddisfazione personale di entrare (o rientrare) in Consiglio comunale.


Ottimismo legato al sorriso di Piergiulio Giacobazzi che dopo, il comprensibile sfogo per come è maturata la candidatura a sindaco, dopo aver smascherato le dinamiche che nulla hanno di locale nella definizione dei nomi dei candidati di centrodestra in Emilia, ha comunque deciso di spendersi accanto all'amico, fino a ieri rivale, Negrini.

Il 'nonostante tutto' è fotografato nell'espressione un po' rassegnata di alcuni militanti più anziani che di presentazioni simili ne hanno viste tante, di promesse e di 'stavolta è la volta buona' ne hanno sentite di più e che - ogni volta - hanno sperato in qualcosa di diverso. Inutilmente. 'Nonostante tutto', perchè come dice sorridendo un elettore di Forza Italia, con la bandiera orgogliosamente sulla spalla, se a Modena non si vince 'è colpa nostra non certo merito della sinistra'.


E, questa volta, come ogni volta, la colpa è di chi - per peso elettorale - era chiamato a guidare la coalizione. Di chi aveva tutto il tempo per creare una squadra civica forte intorno al candidato sindaco, di chi doveva mobilitare mondi economici e, prosaicamente, anche finanziatori pronti a scommettere su una idea vincente. Di chi aveva l'onere di dare gambe al concetto di 'alternanza' al di là della retorica.
Perchè Negrini, dopo il pasticcio del braccio di ferro deciso a Roma con Piergiulio Giacobazzi, si trova a dover costruire quasi tutto da zero: dalla lista civica chiamato a sostenerlo, passando per la ricerca dei finanziatori della campagna elettorale. Si trova con un'area moderata che gli 'ruba' voti e che sta avendo ampia visibilità, legata alla candidatura della professoressa Modena sostenuta in primis da Gianpiero Samorì. Negrini costretto a chiedersi, pur senza ammetterlo, se davvero meritava di dover correre in queste condizioni. Poi i problemi sono altri però, se si parla di politica, perchè buttare un giovane nella mischia senza garantirgli una rete per rendere possibile il suo sforzo, per dare un senso vero alla parola 'città contendibile'?

Tutto questo mentre al voto mancano solo due mesi e mezzo. Mentre la corrazzata di centrosinistra è in campo con manifesti, vertici di coalizione e incontri a tutti i livelli: forte di un conservatorismo che a Modena regge da ottanta anni il sistema di potere.
Tutto questo mentre, elegantemente Mezzetti, passa a salutare il rivale e gli stringe la mano. Un po' gentile, un po' con la presunzione di avere partita facile che trapela dallo sguardo, non tanto per la qualità del rivale che comunque ce la metterà tutta, quanto per il regalo che i vertici di centrodestra hanno fatto, ancora una volta, a chi governa Modena da 8 decenni.



Giuseppe Leonelli

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Regionali, dopo la fuga di Bonaccini ..
'In Emilia-Romagna possiamo costruire un progetto progressista che metta al centro ..
20 Aprile 2024 - 19:40
Fdi: 'Bonaccini getta la maschera: ..
'L’unica cosa utile che a questo punto potrebbe fare per la nostra regione, è quella di ..
20 Aprile 2024 - 19:35
'Riciclaggio, Modena non si nasconda:..
Il segretario della Cisl Emilia Centrale, Rosamaria Papaleo commenta il convegno tenutosi ..
20 Aprile 2024 - 18:38
Voto a Modena, ecco i nomi dei 32 ..
Tra i nomi in lista spicca quello dell'ex 5 Stelle, da tempo passato col Pd, Piergiorgio ..
20 Aprile 2024 - 15:11
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58