Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Fine febbraio all'insegna del maltempo e del gelo che potrebbe interessare anche il giorno delle elezioni. Come successe nel 2013. Il mondo della meteorologia si scatena con previsioni, record, e paralleli storici. Facciamo il punto con il meteorologo dell'Osservatorio Geofisico dell'Università, Luca Lombroso, di ritorno dal Costa Rica.
Dai 34 gradi, dove si trovava fino all'altro ieri, agli 0 gradi del piazzale del dipartimento di ingegneria dove opera tra mappe meteoclimatiche e dove lo incontriamo. Un sbalzo di temperatura netto, segno di un inverno con alti e bassi, capace di fare sbizzarire anche gli amanti delle statistiche e dei record. Primo su tutti quello relativo a gennaio che - afferma Lombroso - è stato il più caldo della serie storica. Attenzione ora concentrata sui prossimi giorni dove sono previste anche bufere di neve, forse anche in pianura e l'arrivo del gelo. Siti meteo presi d'assalto per la gioia e il lavoro dei metereologi.
E anche la bufera elettorale il giorno del voto potrebbe andare di pari passo con una bufera meteorologica, con gli effetti del cosiddetto Burian che riporta al parallelo con il gergo dialettale 'buriana' più che mai esplicativo per descrivere l'arrivo del vento gelido.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>