Articoli Società

Robot anti bomba, agenti a cavallo e preghiere a San Michele: la Polizia di Stato celebra il patrono

Robot anti bomba, agenti a cavallo e preghiere a San Michele: la Polizia di Stato celebra il patrono

Messa celebrata dall'arcivescovo Erio Castellucci in San Domenico e dimostrazioni operative in Piazza Roma


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Una scena degna di un film d’azione ha catturato l’attenzione di cittadini e bambini delle scuole elentari questa mattina in Piazza Roma, a Modena: un robot antisabotaggio manovrato dagli artificieri del Nucleo di Bologna ha simulato il disinnesco di un ordigno. È stato uno dei momenti più spettacolari dell’evento che, come ogni anno, ha accompagnato le celebrazioni per la ricorrenza di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato.La piazza si è trasformata in un vero e proprio villaggio con agenti e mezzi in azione, aree dimostrativi con attività interattive rivolte in particolare ai bambini che hanno avuto modo di testare gli strumenti dell'indagine scientifica. Dai liquidi alle polveri per identificare tracce nascoste sui luoghi del crimine.
Accanto agli artificieri del nucleo regionale di Bologna, anche gli operatori della Polizia Scientifica hanno coinvolto i più giovani nella ricostruzione di una scena del crimine, spiegando tecniche di sopralluogo e analisi delle impronte digitali. Occasione anche per l’esperienza a bordo di una Volante moderna, per scoprire da vicino il funzionamento dei dispositivi in dotazione agli agenti durante i servizi sul territorio.Tra i protagonisti della giornata anche la Polizia Stradale, che, con il supporto dell’ACI di Modena, ha proposto simulatori di guida e percorsi educativi sulla sicurezza stradale, adattati anche per i giovanissimi ciclisti.
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Non poteva mancare una presenza capace di affascinare grandi e piccoli: la pattuglia del Reparto a Cavallo.Molto apprezzata anche la presenza dei team specializzati della Polizia per la Sicurezza Cibernetica e della Polizia Ferroviaria, impegnati in attività di sensibilizzazione sui rischi della rete, la prevenzione del cyberbullismo e la sicurezza in ambito ferroviario, con particolare attenzione ai comportamenti pericolosi che possono mettere a rischio l’incolumità propria e altrui.

Celebrazione religiosa nella Chiesa di San Domenico

Le celebrazioni per San Michele Arcangelo hanno avuto inizio con la solenne funzione religiosa tenutasi presso la Chiesa Parrocchiale di San Domenico. A officiare la Santa Messa l’Arcivescovo di Modena e Nonantola, Mons. Erio Castellucci, insieme al cappellano della Polizia di Stato Don Gabriele Semprebon, a Don Mimmo Capone e al cerimoniere diocesano Mons. Luigi Biagini. L’accompagnamento musicale del coro diocesano ha impreziosito la cerimonia, che ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, oltre a una significativa rappresentanza del personale della Polizia di Stato, familiari delle Vittime del Dovere, delegazioni dell’A.N.P.S.
Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
di Modena e Sassuolo e gli alunni della Scuola Primaria Paritaria “Figlie del Gesù”.Durante il suo intervento, il Questore di Modena, Maurizio Pennella, ha voluto ringraziare le donne e gli uomini della Polizia di Stato per la loro dedizione quotidiana al servizio della sicurezza pubblica, sottolineando il valore della loro presenza sul territorio.Al termine della funzione, le autorità e i partecipanti si sono spostati in Piazza Roma, dove dalle 9.30 alle 13.00 si sono svolte le attività espositive e dimostrative aperte alla cittadinanza.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati