5 consigli per dormire meglio la notte e svegliarsi pieni di energie

Può sembrare un aspetto irrilevante, ma una camera da letto disordinata non aiuta a riposare bene la notte
La mattina vi svegliate spesso stanchi e spossati, anche se la sera prima siete andati a letto presto? Dormire bene è tanto importante per il nostro benessere quanto una dieta bilanciata e un’attività fisica regolare. Talvolta anche la misura del materasso matrimoniale sbagliata può avere effetti deleteri sul nostro riposo.
Se al risveglio avete la sensazione di non aver riposato bene, anche se non vi siete mai svegliati durante la notte, provate a seguire questi semplici consigli per avere un sonno tranquillo e recuperare le energie.
Mettete in ordine la camera da letto
Può sembrare un aspetto irrilevante, ma una camera da letto disordinata non aiuta a riposare bene la notte. Cercate di arredarla in modo essenziale e tenete il minimo indispensabile, liberandovi di ogni oggetto che non abbia a che fare col riposo.
Andate a letto presto
Per un riposo ottimale, dovreste cercare di seguire il più possibile l’orario solare, così da stimolare la produzione di melatonina. Mettersi a letto presto ha numerosi benefici: non solo aiuta a riposare meglio, ma mantiene il vostro corpo in salute, riduce i livelli di ansia e di stress e vi rende più attivi durante la giornata.
Trascorrete del tempo al sole
Il nostro ritmo sonno-veglia viene regolato dalla luce e, per questo motivo, esporsi al sole giova alla salute e al nostro riposo notturno. In particolare, sarebbe bene esporsi alla luce solare nelle ore mattutine piuttosto che in quelle pomeridiane: in questo modo il vostro corpo avrà il tempo di produrre melatonina (l’ormone del sonno) e vi addormenterete con più facilità la notte.
Bandite la tecnologia nelle ore notturne
Videogame, computer, ma anche la stessa televisione hanno effetti negativi sul sonno, perché stimolano il cervello e non vi permettono di riposare bene. Evitate la tecnologia il più possibile nelle ore che precedono il sonno e dedicatevi piuttosto ad un buon libro o ad attività rilassanti quali ascoltare musica.
Cambiate il materasso
Il materasso andrebbe cambiato ogni 7-8 anni, perché col tempo è soggetto a cedimenti interni che sono dannosi per il nostro riposo. In commercio troverete molti tipi di materassi diversi:
- Memory foam: tra i vari modelli, questo è il più durevole e quello che andrà cambiato meno spesso. Il memory foam è in grado di adattarsi e “ricordare” la fisionomia del vostro corpo ed offre il miglior sostegno per la colonna vertebrale e per la schiena.
- A molle: si tratta sicuramente della tipologia più diffusa. Le molle sorreggono il corpo e si adeguano ad ogni movimento, anche leggero. Questa tipologia garantisce prestazioni ottimali su ogni piano d’appoggio, dalle reti metalliche a quelle a doghe.
- In lattice: se soffrite di allergie, il materasso in lattice è la scelta che fa per voi. Questa tipologia tiene alla larga gli acari ed è più semplice da spostare e da pulire, perché ha un peso molto più contenuto.
- Antidecubito: il miglior materasso antidecubito impedisce la formazione di piaghe da attrito per chi è costretto a letto. Garantisce una postura corretta ed un’elevata traspiranza, oltre a distribuire in modo ottimale il peso corporeo.
In conclusione, la scelta del materasso dipende in larga parte dalle preferenze personali e dalle proprie abitudini. Prendetevi il tempo che vi serve per scegliere e fate ricerche approfondite: in fondo, passiamo quasi un terzo della nostra vita a letto!

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