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8 marzo: donne insieme, nella semplicità di una giornata di sole

8 marzo: donne insieme, nella semplicità di una giornata di sole
8 marzo: donne insieme, nella semplicità di una giornata di sole
8 marzo: donne insieme, nella semplicità di una giornata di sole
8 marzo: donne insieme, nella semplicità di una giornata di sole

La mattinata organizzata al parco Amendola dall' insegnante di pilates Delia Coppola. Un momento autentico per affermare se stesse negli occhi delle altre


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Pur nel frullatore di retorica, celebrazioni, buoni propositi, fiumi verbosi, ostentato orgoglio femminista e troppo spesso ipocriti lodi dall’universo maschile, l’essenza della giornata dell’8 marzo continua a rappresentare per molte donne un momento di riflessione e presa di coscienza di sé. Un momento sincero e allo stesso tempo libero, spontaneo e contemporaneamente profondo.
A rappresentare questa semplicità che - lungi dall’essere banale - aspira viceversa alla essenzialità, sono anche alcune iniziative, partecipate senza clamore, ma in autentica presenza. Ne è un esempio la mattinata organizzata questa mattina al parco Amendola di Modena con l'istruttrice di pilates Delia Coppola. Una lezione all’aperto, una passeggiata tra il verde pieno della speranza legata a questa primavera anticipata, il sentire il proprio corpo, i muscoli e i pensieri come un tutt’uno, il respiro che lascia entrare senza trattenere.
Una giornata di sole, insieme tra donne, condividendo un pezzo del proprio cammino, le proprie gioie e le proprie speranze, le paure e anche le salite più difficili che la vita mette davanti. Trovando nell’altra un’empatia naturale, tanto autentica quanto lontana dal filtro delle convenzioni.
Momenti che danno un senso a quel ‘non siamo sole’ che spesso rimbalza senza trovare approdi, senza ancore, rispetto a una realtà che racconta tutt’altro.
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Un modo per rientrare in se stesse, allontanare la negativa di un buio che a volte sembra negare la stessa esistenza della luce, attraverso il percorso dell' apertura all’altra, intuendo l'immensità dell’essere donna negli occhi dell’altra donna. È così anche lo sfiorare le prime margherite che bucano l’erba rinnovando l’eterno mito dell’araba fenice del tempo e delle stagioni, anche un abbraccio a chi sta affrontando il cammino più duro con coraggio, giorno per giorno, anche la pizza finale condivisa tra i sorrisi, diventano momenti per affermare la propria identità. Per dire a se stesse, sono donna, siamo donne. Semplicemente.Cinzia Franchini
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E' imprenditrice artigiana nel settore del trasporto di merci conto terzi ed è consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose ADR su strada. E' RSPP e si occupa di gestire tutte le att...   

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