Da notare che il proprietario della giostra non è il gestore modenese che, appunto, ha solo competenze gestionali. Da qualche giorno nel chiosco di accesso alla ruota un cartello (foto sotto) spiegava la necessità di 'manutenzioni programmate' ma oggi si apprende che la verità è un'altra.

Il problema non è comunque solo modenese. Come riporta il Corriere della sera, tra il 2023 e il 2025 sarebbero stati autorizzati l’allestimento e l’uso di 614 giostre senza che fossero state certificate di fronte alla commissione di vigilanza. Ruote panoramiche, pendoli oscillanti, twister, dischi volanti, trenini: attrazioni disseminate in tutta Italia e potenzialmente pericolose.
L’inchiesta, coordinata dal pm Davide Pretti, ha portato a luglio alla notifica di quattro misure cautelari: ai domiciliari sono finiti il capo della polizia locale di La Cassa (Torino) e un imprenditore, mentre per un tecnico e un intermediario è stato disposto l’obbligo di dimora. Secondo l’accusa, il vigile avrebbe incassato mazzette tra i 50 e 300 euro per dare il nulla osta a centinaia di attrazioni senza che queste fossero sottoposte a regolari controlli.
Scrive il magistrato nel decreto di perquisizione e sequestro: 'È stata trovata una chiavetta Usb all’interno della quale sono stati riportati gli elenchi di tutte le attrazioni certificate dal comandante della polizia locale negli anni 2023, 2024, 2025. Si tratta di complessive 614 attrazioni per le quali vengono indicati il codice identificativo progressivo attribuito, la data di rilascio, il proprietario e il tipo di giostra. Questo comporta — scrive ancora il pm — un evidente pericolo anche per l’incolumità pubblica in quanto le suddette attrazioni vengono ora utilizzate in assenza delle verifiche di legge'.
'È necessario provvedere con urgenza al sequestro di tutta la documentazione falsa: in particolare i verbali di rilascio dei codici identificativi e le targhette apposte sulle giostre, così da impedire che tali attrazioni possano continuare ad essere utilizzate in assenza delle verifiche di legge'. E anche Modena la ruota si è fermata.