articoliSocieta'
Alcol e brindisi senza mascherina: movida 'fuori tutto' in viale Gramsci
La Pressa
Sabato pomeriggio, sotto gli occhi dei residenti esasperati e, poco dopo, della Polizia. Nei luoghi ormai noti dove le regole, per alcuni, sembrano non esistere

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Una situazione fuori regola e indecorosa anche senza le restrizioni anti-contagio in vigore, figuriamoci per questa fase. Una situazione che ieri, nuovamente, si è ripetuta nello stesso tratto di viale Gramsci all'altezza di alcuni negozi già al centro di episodi di cronaca ed oggetto di sanzioni e di disposizioni di chiusura, anche nel recente passato. In questo non si sa se la quantità di alcolici consumati contenuti in un cartone aperto sull'aiuola ai margini del passaggio pedonale provenisse o meno da uno di quei negozi aperti, fatto sta che il risultato non è cambiato. Siamo intorno alle 4 del pomeriggio. Gruppi di persone, tutti uomini, quasi tutti senza mascherina, occupano e rendeno quasi esclusivo il passaggio pedonale. Iniziano consumare gli alcolici (superalcolici e birra in lattina) estratti dal cartone e messi in fila sul muretto, come fosse il bancone del bar.
Assembrati sul marciapiede. Chi si serve nel bicchiere chi direttamente 'a collo', senza alcuna precauzione. Bottiglie e lattine vengono esposte sul muretto, tra le auto postegiate dei residenti, coperte solo alla vista dalla strada da un cassonetto della spazzatura. Ma dalle case e per i passanti la scena è chiara. Nessun rispetto per le regole anticontagio e delle ordinanze anti-degrado che vietano il consumo di alcolici in area pubblica, vietano gli assembramenti ed obbligano all'uso della mascherina. Intorno alle 16,30 l'assembramento aumenta e anche il livello di alcol per alcuni. Uno di loro inizia a pronunciare frasi sconnesse e a barcollare. Vengono chiamate le forse dell'ordine, come sempre accade di fronte alle ormai ripetute scene di questo tipo. Arriva una Volante della Polizia di Stato ma c'è chi continua a bere, oltre che a non indossare la mascherina. Escono alcuni residenti, diversi facenti parte anche dei gruppi di vicinato oltre che del locale Comitato di cittadini. Chiedono provvedimenti severi per evitare il ripetersi di questa situazione e per mandare un messaggio chiaro a chi non rispetta le regole e lo fa con strafottenza e sfottò, anche di fronte all'arrivo della Polizia. L'assembramento si dilegua. Bottiglie e lattine, ormai vuote, spariscono o vengono gettate. In una scena che si ripete quasi giornalmente. O lì o al parco XXII aprile, dove nei giorni scorsi la Polizia Locale ha individuato e sanzionato la titolare di un negozio che gli alcolici li consegnava direttamente in un trolley
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>