La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a Udicon
Spazio ADV dedicata a LG
Spazio ADV dedicata a Udicon
Articoli Società

Animali alluvionati: il Pettirosso cambia pelle

Animali alluvionati: il Pettirosso cambia pelle

Dall'alluvione del 2014 all'emergenza in Romagna, i volontari ora possono contare anche su idrotute e attrezzature donate da aziende private


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a LG
'Piove nuovamente e i torrenti i fiumi tornano ad ingrossarsi, e da qui un'altra allerta rossa in un territorio già provato. Oramai - scrive e ricorda Piero Milani, Direttore del Centro Fauna Selvatica Il Pettirossi - non si tratta di piovute eccezionali ma oramai le piovute a cui assistiamo sono da considerarsi una consuetudine, ed è per quello che i Volontari del Pettirosso lo avevano già capito dal 2014 con l'alluvione di Bastiglia e gran parte del territorio della bassa modenese, e negli anni si sono preparati, organizzati acquistando nuove barche e così è stata la volta dell'inondazione di Nonantola dove hanno cominciato a soccorrere anche le persone vittime di queste calamità, non sempre naturali. Tra le persone vi erano donne e bambini e una donna incinta che aspettavano al freddo e al gelo privi di acqua ed elettricità di conseguenza al freddo e quando capita a gennaio o dicembre non c'è da stare allegri. Poi è stata la volta della Romagna, ed anche qui a fianco dei Vigili del Fuoco attivissimi durante queste tragedie, i Volontari del Pettirosso per giorni e giorni prendendo ferie per essere da subito presenti in zona e così si sono dati da fare con
i propri mezzi, barche e risorse, senza mai risparmiarsi giorni e giorni immersi nell'acqua, soccorrendo animali e anziani che all'ultimo minuto presi dalla disperazione hanno chiesto aiuto’.
‘Questo ha fatto capire che ci voleva una svolta e grazie ad alcune ditte del territorio come Pedrielli srl e Madrigali & Beccari, orgogliose di avere una struttura tanto efficiente con i fatti e non con le parole hanno voluto contribuire sponsorizzando delle idrotute e attrezzature essenziali per quello che il Pettirosso faceva durante esondazioni. E così grazie ad istruttori esperti ed abilitati i volontari hanno preso contatto con le nuove tecniche ed attrezzature con una formazione adeguata. Ora sono nuovamente pronti per soccorrere qualsiasi animale che ne abbia necessità e all'occorrenza le persone che vivono in queste tragedie. Perché il Pettirosso non lascia indietro nessuno'.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.