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Bimba di due anni cade dal terzo piano e finisce su una tettoia: un vicino la afferra nell'ultima caduta, è salva

Bimba di due anni cade dal terzo piano e finisce su una tettoia: un vicino la afferra nell'ultima caduta, è salva

È successo in via Montefiorino a Modena. La testimonianza del soccorritore: 'Aveva ferite ma si muoveva e piangeva. Ho chiamato il 118 ed è finita bene'. Dalle sue parole racconto di come è andata


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Un fatto che ha del miracoloso al quale ha assistito ed ha contribuito ad una conclusione positiva Faykal, 31 anni, che abita in uno dei due grandi palazzi gemelli in via Montefiorino, a Modena, dove la è stata sfiorata la tragedia.
Protagonista del passaggio finale del salvataggio di una bambina di due anni residente nello stesso edificio. Caduta dal terzo piano. Finita in un primo momento, dopo un volo di circa sei metri sulla pensilina a poco più di due metri da terra. Vista e fortunatamente udita lì, nel suo grido di dolore provocato dalle ferite, da Faykal, proprio sul ballatoio-pensilina che fa da tettoia all'ingresso del palazzo. Dove la bambina aveva concluso la sua caduta avvenuta presumibilmente poco prima dalla finestra della cucina dell'appartamento dove vive con i suoi genitori, in casa in quel momento, a circa cinque metri più in alto.
'Erano le 12:50 - afferma l'uomo - quando mi apprestavo a rientrare a casa per la pausa pranzo dal lavoro, e giunto nei pressi del portone di accesso al palazzo ho sentito le grida della bambina. Piangeva. Poi ho individuato il corpo. Era sulla struttura in cemento che protegge la porta di accesso.
Ho visto che la stava agitandosi e rischiava di cadere volando a terra da un'altezza di circa due metri. Sono corso li, ho allungato le braccia, giusto il tempo per prenderla al volo mentre cadeva. Mi sono accorto che la bambina perdeva sangue dalla bocca e aveva ricevuto una botta in testa ma si muoveva e piangeva. Ho subito dato all'allarme chiamando il 118 intervenuto sul posto dopo pochi minuti. Nel frattempo ho provato a chiamare i suoi genitori, suo padre è un mio amico ma non rispondeva nessuno in casa. Agitato l'ho tenuta in braccio. In lei vedevo mia figlia. Ho atteso l'arrivo dei soccorsi provando a tranquillizzarla anche nella mia lingua. È marocchina come me. La bambina è stata portata all'ospedale, al Policlinico e suo padre oggi mi ha detto che sta meglio e non corre pericolo. Una bellissima notizia'. Dai primi accertamenti risulta che la bambina vive con i suoi genitori, di origine marocchina, nell'appartamento al terzo piano ma in quel momento mamma e papà non si sarebbero accorti di nulla. Solo dopo l'arrivo dell'ambulanza e della Polizia di Stato chiamata sul posto per gli accertamenti, hanno risposto ai vicini che li chiamavano dal citofono e bussavano alla loro porta Accertamenti sono in corso da parte della Polizia di Stato sulle eventuali responsabilità.
I genitori, che vivono in quel palazzo da due anni sono descritti da tutti come amorevoli e attenti nei confronti sia della piccola vittima dell'incidente, e di un'altra figlia, di solo un mese. Ma la notizia più importante e più bella è che la bambina non corre pericolo di vita. Cosa non scontata dopo un volo di 6 metri, che potevano diventare 8 se il corpo non si fosse fermato sulla tettoia e fosse finito direttamente a terra, nel cemento del cortile.Gi.Ga.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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