Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Può tornare dalla mamma avendo il parere positivo dei servizi sociali ma la coppia che l'ha in custodia si oppone e il caso è in tribunale. Questa la storia di una mamma, 45 anni, che chiede aiuto all associazione Reggiana Voce Bikers.
'E' la storia di una donna forte, che riesce a prendere in pugno la propria vita interrompendo anche la relazione con un uomo violento - spiega Donatella Bussolati, avvocato di fiducia della associazione con il ruolo di coordinatrice della squadra legale -. Lei stessa, nel 2018 chiede che la figlia fosse affidata un paio di ore per poter lavorare, poi si è passati a un accoglienza h24. Le relazioni dei servizi sociali sono favorevoli al rientro della piccola nei weekend. Nel gennaio 2019 arriva dal tribunale dei minori un decreto di adottabilità della figlia'.
'E se fino all'aprile 2019 madre e bambina si vedevano nel fine settimana, d'accordo con il tutore, gli affidatari si oppongono agli appuntamenti madre e figlia' - spiega l'avvocato Carmen Pisanello che assiste la sorella della minore, che si è resa disponibile ad accogliere la piccola.
'Nel febbraio 2020 un decreto di Bologna ordina di organizzare entro giugno incontri liberi, ma la coppia affidataria si comporta come fosse adottiva - prosegue la Bussolati - l'incontro stabilito dai servizi sociali con la mamma è stato negato con il pretesto di festeggiare il compleanno dell'affidatario e la piccola è stata portata in Lombardia dai genitori della coppia. Non ci spieghiamo perché il tribunale dei minori di Bologna abbia fatto richiesta di una consulenza tecnica d'ufficio per stabilire le capacità della donna nonostante le relazioni positive rilasciate dai servizi sociali di Reggio Emilia in precedenza'.
L'avvocato Pisanello e Bussolati sono pronte a dare battaglia anche chiedendo alla Corte dei Conti la 'verifica della sussistenza di un danno erariale dovuto all'investimento economico per il tempo dedicato dai servizi sociali con estremo zelo e competenza al caso, vanificato in un attimo dopo la lettura del progetto di ritorno a casa del minore'.
'Voce Bikers sostiene questa mamma coraggiosa, e mediante le proprie iniziative metterà a disposizione quanto necessario per riportare a casa la piccola, compreso il pagamento degli affitti necessari per la Locazione di una nuova casa. Sabato 25 luglio faremo un azione in moto a Reggio Emilia per attenzionare i vari casi di cui siamo venuti a conoscenza, sarà presente anche il consigliere regionale Gabriele del Monte - annuncia il presidente di Voce Bikers Marco Vigliotti -. La nostra è diventata una mission fattiva per costrastare un sistema mal funzionante a danno di bambini che non hanno scelta o diritto di parola, dieci giorni fa presso la nostra sede è stato organizzato un tavolo tecnico coordinato dalla vicepresidente dell associazione Elisabetta Tocci e dal segretario Mauro Pruna, dove oltre ai nostri collaboratori hanno partecipato avvocati esterni esperti del settore sulla base dei dati raccolti sulle falle della gestione dei minori nel territorio Reggiano'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>