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Sulla riapertura delle scuole 'non è che decido io. Ci sono regole nazionali da rispettare', sottolinea il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, interpellato oggi sulla possibile ripresa delle attività in presenza. I nuovi casi in Emilia Romagna stanno calando, ma 'c'è un Dpcm che fissa quando le scuole devono essere chiuse', ricorda il governatore Pd. Che poi comunque, nel corso della videoconferenza stampa tenuta oggi in Regione, garantisce: 'Non appena avremo i numeri che consentono da Dpcm di riaprirle noi le riapriremo'. Inoltre 'mi auguro sia l'ultimo anno scolastico con la didattica a distanza'. Nelle scuole di ogni ordine e grado, ricorda ancora Bonaccini, 'abbiamo avuto oltre 400 focolai da gennaio oggi, noi ci auguriamo che le scuole possano riaprire prima possibile. Non ne possiamo più neanche noi di vedere i nostri studenti in didattica a distanza', sottolinea ancora Bonaccini, 'ma questo dipenderà da quando la curva calerà'.
In Emilia Romagna si è vaccinata contro il Covid circa la metà degli insegnanti e del resto del personale scolastico. 'Allo stato attuale le vaccinazioni sono arrivate ad oltre 58.000, quasi 59.000' - ha detto l'assessore regionale all'Istruzione Paola Salomoni. 'Siamo a circa metà del personale composto da circa 120.000 persone dallo zero-tre fino alle scuole secondarie e la formazione professionale'.
'Non è ancora finita, ma pare davvero che abbiamo scavallato il picco e si comincia a scendere. Nelle ultime 24 ore sono 2.100 i nuovi contagi - continua Bonaccini -. Erano 2.800 una settimana fa speriamo si apra una nuova settimana di continuo calo delle curva, se questo verrà confermato vuol dire che le restrizioni funzionano. Nelle settimane scorse l'Rt della regione era andato sopra l'1,30, ben al di là della soglia della zona rossa, adesso siamo sotto l'1,20. E' sceso soprattutto a Bologna, l'area più colpita della terza ondata, ma vedremo nei prossimi giorni'. Il report dell'ultima settimana parla di 2.000 casi in meno complessivamente, 'da 19.000 a 17.000 contagiati'. Insomma 'il picco pare essere raggiunto, ma nessuno ha la sfera di cristallo'.
Redazione Pressa
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