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Una disattenzione, breve, ma che non è passata inosservata. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo essersi tolto la mascherina prima e durante dell'intervento di una ventina di minuti nel parco della villa adiacente la ceramica Atlas di Spezzano di Fiorano dove ha svolto la sua visita, dimentica di indossarla di nuovo al termine. Nessuno lì per lì ci fa caso. Altri, forse, preferiscono non farglielo notare. La cosa diventa evidente quando il premier scende dal palco e si avvicina alla platea di autorità ed imprenditori. Tra questi il sindaco di Fiorano, Tosi e di Sassuolo, Menani. Sorrisi, ci si sfiora con i pugni che hanno sostituito strette di mano e gomitate, ma la scena balza all'occhio: Draghi, in mezzo a loro, non indossa la mascherina che indossava fino a qualche minuto prima. E la distanza non c'è.
Qualcuno se ne accorge e si guarda intorno, senza dirglielo. I giornalisti e fotografi hanno occhi e obiettivi lì, vicino a quel palco, dove poco prima il premier aveva tenuto il suo intervento. Il sindaco di Sassuolo rompe gli indugi e gli fa notare di non avere la mascherina. Il Premier se ne rende conto e rimedia subito. L'ha lasciata in tasca, dove fruga, la trova e la indossa. Dopo poco avrà di nuovo bocca e naso coperti. E con la mascherina ben indossata se ne andrà, così come era arrivato
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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