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Da lunedì 4 maggio è di nuovo possibile svolgere attività sportiva o motoria all’aperto e negli ambiti naturali come le aree protette (parchi e riserve) di montagna, collina e pianura, raggiungibili anche tramite spostamento con mezzi pubblici o privati, purché all’interno dello stesso territorio provinciale di residenza.
La cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza sanitaria Covid-19 (DPCM del 26 aprile) ha dunque riaperto la possibilità di svolgere liberamente svariate attività, ben oltre i 200 metri dalla propria abitazione come previsto in precedenza, quali, ad esempio, escursioni, corsa, ciclismo, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione (Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna del 30 aprile). Confermata anche la possibilità di andare per boschi alla ricerca di funghi, attività assimilata totalmente a quella motoria.
Lo specifica l’Ente Parchi Emilia Centrale.
“Avere riaperto all’escursionismo, ad esempio, non deve significare trascorrere una giornata intera in montagna: si deve andare per il tempo necessario a svolgere l’attività sportiva o motoria e poi rientrare alla propria abitazione”, viene detto. “Serve poi adottare prudenza, soprattutto in montagna, svolgendo le attività in sicurezza. La speranza è che, attraverso i nostri buoni comportamenti in questo periodo, si possa guardare con fiducia all’apertura piena della nuova stagione”.
Viene ricordato che le attività sportive e motorie sono consentite solo in forma individuale (a meno che non si tratti di persone conviventi o con necessità di accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti), con autocertificazione e, in ogni caso, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Si comunica, infine, che le sedi dell’Ente Parchi, i Centri visita ed i punti informativi rimangono chiusi al libero ingresso del pubblico, ma si potranno contattare telefonicamente o tramite e-mail. Ancora chiusi, in base alle disposizioni governative, anche i rifugi montani.