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Simbolo da anni di abbandono e di degrado, nell'ultimo anno, a seguito delle infiltrazioni di acqua, l'edificio ex Saltini facente parte del comparto dell'ex mercato bestiame, si è trasformato nell'ultimo anno anche in pericolo pubblico. A seguito del distacco di calcinacci finiti spesso anche sul passaggio pedonale di via del mercato. Con grave rischio pubblico che continua. Per i pedoni, i ciclisti e per i mezzi che in quel tratto di viale del mercato posteggiano i loro mezzi. Rischio ripetutamente segnalato al comune ma rispetto al quale poco o nulla si è fatto, oltre al posizionamento di alcune transenne presto rimosse
E' chiaro che la notizia di un progetto di ristrutturazione e riqualificazione non può essere che positiva e attesa.
E la notizia è oggi arrivata con l'annuncio, da parte del Comune, di una convenzione che, dopo il via libera della Giunta comunale, verrà presto siglata tra Comune stesso e Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna per ristrutturare lo stabile di proprietà comunale al fine di ospitarvi la sede del centro per l'impiego di Modena, ora ubicata presso l'edificio di via Costellazioni per il quale il comune paga 115.000 euro di affitto l'anno. Una sede che oggi, a detta del Comune, risulta infatti inadeguata rispetto alle esigenze funzionali collegate all’erogazione dei servizi previste dal Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
E proprio per garantire queste funzionalità che si è pensato alla nuova sede nell'edificio dell'ex mercato bestiame.
Che sarà recuperato attraverso un finanziamento della Regione da 3 milioni di euro, nell’ambito del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego, sulla base di uno studio di fattibilità che prevede un costo di circa 4 milioni.
Ma se la buona notizia c'è, ce n'è in parallelo una meno buona. Quella relative ai tempi per il progetto esecutivo e la realizzazione. Passaggi nei quali il comune di Modena non ha certo brillato nei precedenti degli ultimi anni.
In questo caso, anche nelle migliore delle ipotesi sul rispetto dei tempi, la realizzazione e l'entrata in funzione dell'edificio, necessiterà anni di attesa. La progettazione esecutiva dovrebbe essere conclusa entro il mese di agosto - fa sapere il Comune - così da arrivare entro l’anno all’approvazione definitiva, al suo cofinanziamento e all'adeguamento degli strumenti di programmazione necessari per realizzare l’intervento.
I lavori, al via nel 2022, saranno quindi completati in due anni, al 2024 La consegna dei locali sarà preceduta dall’accordo per l’utilizzo gratuito dell’edificio per un periodo minimo di 25 anni da parte dell’Agenzia per il lavoro.
Redazione Pressa
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