Delusione alla Madonnina: fumi fonderia fuori controllo e incontro con assessore chiuso ai cittadini

Il problema delle fonderie cooperative. Chiusa al pubblico all'ultimo la riunione della commissione ambiente di quartiere con l'assessore.
Delusione e amarezza tra i cittadini residenti del quartiere Madonnina, allarmati in questi giorni dalle immagini dei tetti delle fonderie cooperative dai quali si liberano nell'aria da punti indefiniti ed estesi (non solo dai camini controllati), enormi quantità di fumi e polveri che creano una foschia artificiale anche nei giorni sereni, ma non solo. Fonte di delusione, ieri sera, anche per la mancata possibilità di incontrare l'assessore comunale all'ambiente Alessandra Filippi. Presenza programmata, la sua, nella riunione della commissione consiliare ambiente del quartiere 4.
'Abbiamo sottoposto all'assessore le immagini dei fumi registrate in questi giorni' - ha affermato Andrea Molinari consigliere di circoscrizione in quota Lega. 'Siamo proccupati. Il piano di dismissione e delocalizzazione delle fonderia da attuare entro il 2022 non può significare che fino a quel periodo i cittadini dovranno sopportare una situazione così impattante'
'Una situazione fuori controllo, al di là della rassicurazioni e delle misurazioni'- sottolinea una delle referenti del Comitato di cittadini Respiriamo Aria Pulita Chiara Costetti. 'I fumi escono ovunque ed in grande quantità e non c'è controllo su che cosa in realtà esce e ogni giorno qui si respira. Non è possibile sopportare una tale situazione per un altro anno e mezzo. Per questo chiediamo che il piano di dismissione dell'impianto con la relativa delocalizzazione nel rispetto dell'occupazione, avvenga prima dei tempi previsti'. Ovvero #ancheprima, come recita lo striscione posizionato dal Comitato proprio davanti alla sala riunioni dove ieri sera si è svolto l'incontro a porte chiuse con l'assessore. Incontro che in un primo momento era stato pensato a porte aperte, con la partecipazione dei cittadini, con l'ipotesi anche di svolgerlo all'aperto, ma che proprio ieri ha registrato il dietro front dal Comune. Incontro al coperto e, vista l'impossibilità di garantire nel caso di accesso consentito al pubblico, il conteggio dei presenti ed il rispetto delle normative anti-covid, chiuso anche ai cittadini. Con la prospettiva di un prossimo incontro aperto ai residenti con accessi contingentati. Intanto l'estate arriva. Oltre alle riunioni chiude anche il comune e forse anche la fonderia. Per la pausa estiva. Se ne riparlerà a settembre.
Gi.Ga.

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