FAISA-CISAL, il sindacato che rappresenta gli autoferrotranvieri, denuncia a tutte le autorità competenti la mancata applicazione da parte di Tper delle misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19.‘Trenitalia Tper non sta adottando le dovute norme e linee guida per le misure di contenimento per la Fase 2 dell’emergenza COVID-19 per il trasporto pubblico ferroviario in palese violazione delle norme e dei contenuti del Decreto 74 del 30 aprile emanato dalla Regione Emilia Romagna - afferma il sindacato -. Si tratta della predisposizione delle necessarie comunicazioni a bordo dei mezzi anche mediante apposizione di cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento dell'utenza, per il mantenimento del distanziamento sociale, per le operazioni di salita e discesa dei passeggeri e per gli obblighi dell’utenza nel rispetto delle regole e dell’utilizzo dei DPI individuali’.
FAISA-CISAL a prova di quanto denunciato correda la denuncia agli enti preposti di alcune fotografie di convogli in servizio nella giornata di oggi, dalle quali si può vedere che non vi è ‘nessuna indicazione nelle sedute e nei corridoi per il distanziamento sociale, nessuna indicazione interna per i comportamenti e l’obbligo dei DPI individuali per l’utenza e nessuna cartellonistica interna ed esterna sulle porte per l’utilizzo in salita o discesa con le dovute istruzioni’.
FAISA-CISAL a garanzia della sicurezza sanitaria dell’utenza e dei lavoratori ‘chiede l’intervento immedito della Prefettura di Bologna e della Regione Emilia Romagna per imporre a Trenitalia Tper il pieno rispetto delle norme in vigore’.
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