Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Farmaco antidiabete spopola sui social per dimagrire: i rischi

La Pressa
Logo LaPressa.it

'A lungo andare l’uso improprio può portare alterazioni metaboliche che non fanno bene alla salute'


Farmaco antidiabete spopola sui social per dimagrire: i rischi
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Il farmaco Ozempic, un antidiabete, sembra iniziare a scarseggiare anche nel nostro Paese. La causa risiede nel fatto che questo è sempre più utilizzato ‘impropriamente’ con lo scopo di dimagrire, soprattutto negli Stati Uniti, anche da chi non è obeso. A peggiorare la situazione i post che ‘invogliano’ il grande pubblico che circolano su Instagram ma anche molti video su TikTok. Al centro del fenomeno virale, ci sono loro: celebrità e influencer che ne decantano gli effetti dimagranti.

È per questo che l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha inserito l’Ozempic nella lista dei farmaci carenti e in una nota informativa pubblicata sul suo sito ha chiarito: “L’aumento della domanda di Ozempic ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale”.

Per indagare meglio sul fenomeno, ma soprattutto per capire quali sono le ricadute per i pazienti diabetici, l’agenzia di stampa Dire ha raggiunto telefonicamente il professor Angelo Avogaro, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid). “Siamo preoccupati perché l’uso improprio del farmaco determina delle ricadute sull’uso che ne fanno i pazienti diabetici. Non è un problema questo solo italiano, ma soprattutto americano. Infatti, il New York Times lo ha reso noto in maniera estensiva. Noi di Sid auspichiamo che la situazione possa risolversi in tempi brevi. Non c’è un problema di carenza di tutti i dosaggi del farmaco, ma a dosaggio maggiore. Ribadisco, c’è preoccupazione perché si tratta di un farmaco efficace nel trattamento del diabete tipo 2 e la carenza di un farmaco così importante penalizza i pazienti. Sid ribadisce che l’uso improprio dei farmaci, in generale, non dovrebbe avvenire mai”, dichiara Avogaro.

“È chiaro – sottolinea il presidente della Sid – che se manca un farmaco che io uso la cosa peggiore è che si perda il compenso della malattia dal punto di vista metabolico. Il rischio è che il paziente peggiori e che quindi vada incontro a complicanze della malattia sul lungo periodo. Interrompere l’uso di questi farmaci provoca inoltre un ‘ribalzo’ del peso nel diabetico. In pratica, tale carenza del farmaco espone il diabetico a dei rischi tipici di quando si interrompe un trattamento. Perciò – aggiunge Avogaro – auspichiamo che ci sia una regolamentazione anche nel settore dei social. È difficile? Immagino ma quando entra in gioco la salute delle persone credo ci dovrebbe essere una maggiore ‘severità’ affinchè questi fenomeni non accadano”.

“Usando impropriamente il farmaco – sottolinea Avogaro – può accadere di perdere eccessivamente peso corporeo e ciò non è assolutamente favorevole. Quando si perde troppo peso, laddove non ci sono molti chili in eccesso, si perde anche massa muscolare. Un quadro negativo che porta allo stravolgimento del quadro metabolico nel paziente. A lungo andare l’uso improprio può portare alterazioni metaboliche che non fanno bene alla salute“.

Sull’ipotesi di una vera e propria emergenza legata alla carenza di Ozempic, il presidente Sid spiega: “Non posso fare una previsione precisa ma credo non si arriverà a questo. Certo è che in questa malattia, come nelle altre, un farmaco non deve essere sostituito da un altro farmaco seppur ‘analogo’. Se lo specialista lo prescrive è perché il paziente ‘deve’ usare quello e non un altro – ricorda Avogaro -, è noto come oggi si vada sempre più verso una medicina personalizzata”.

Insomma, conclude l’esperto, “è auspicabile che la situazione rientri perché queste cose non fanno bene al paziente con diabete di tipo 2 e soprattutto ‘apre’ tutto un capitolo che fa riferimento all’uso improprio di farmaci in pazienti sani. Il rischio sempre più elevato è che si vada verso una medicalizzazione impropria della società“.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
Esclusi dalla scuola superiore ..
Il tema degli esclusi dalle scuole superiori scelte, al centro di una conferenza organizzata..
18 Aprile 2024 - 18:50
Inaugurato a Modena il nuovo ..
Dedicato alle visite gratuite di prevenzione oncologica che la Fondazione offre alla ..
18 Aprile 2024 - 12:30
'Chiusura mostra coincide con ..
L'avvocato Minutillo: 'La Chiesa consacrata di Carpi a questo punto, anche nel silenzio ..
17 Aprile 2024 - 18:32
Mirandola, falsa vendita on-line di ..
Fermati dall'ufficio anticrimine del locale commissariato un cittadino italiano e un ..
17 Aprile 2024 - 15:55
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24