Il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, ha risposto con fermezza alle accuse mosse dalla JC Electronics durante la sua audizione odierna in commissione parlamentare d'inchiesta sull'emergenza sanitaria Covid. La società, che nel marzo 2020 aveva ricevuto dal Dipartimento di Protezione civile una commessa per la fornitura di mascherine e dispositivi di protezione individuale aveva accusato la struttura commissariale di avere rescisso il contratto stipulato per favorire altri fornitori. La JC - da specificare - era formalmente fornitore di mascherine protettive prodotte all'estero.Nel corso della sua audizione, durata oltre 40 minuti, Arcuri ha ripercorso la sequenza temporale che ha scandito le tappe del contratto definito dalla Proteione Civile con la JC electronic negli stessi giorni in in cui il governo affidava ad Arcuri l'incarico di commissario.
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>