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Alla Emilia Romagna sono stati destinati 24,2 milioni di euro dei 400 milioni complessivi aggiuntivi messi sul tavolo dal Governo Conte e che i sindaci potranno distribuire attraverso buoni spesa o generi alimentari e di prima necessità ai più bisognosi.
Un dato dal quale emerge chiaramente come di fatto si tratti di risorse davvero limitate. Per essere chiari a Modena, con una popolazione complessiva di 180mila abitanti, spetterebbero poco più di 5 euro a persona. Ovviamente non tutti sono sotto la soglia di povertà (come fatto notare anche ieri da Bonaccini) e fortunatamente non tutti hanno bisogno di questa forma di sostentamento.
Ma quanti sono i poveri in Emilia Romagna? Secondo una stima del 2015 (pubblicazione 2018) le famiglie emiliano-romagnole in condizione di povertà assoluta si attesterebbero a 65.000, pari al 3,3%.
Si tratta perlopiù di giovani, cioè sotto i 35 anni o tra i 35 e i 49 anni con minori a carico. Ebbene a queste famiglie in base al Decreto del Governo andrebbero in tutto 372 euro per famiglia. Ma a queste si aggiungono le famiglie in povertà relativa che in Emilia Romagna sono 87.000 in cui vivono oltre 200 mila persone. Ebbene a queste andrebbero zero euro se tutte le risorse fossero destinati alle prime. Viceversa se le risorse fossero spalmate si parlerebbe di 159 euro a famiglia povera (assoluta o relativa).
Ecco qui le risorse a disposizione di ciascuno dei 47 Comuni della Provincia di Modena ricavate da una analisi de La Pressa sui dati pubblici del Governo.
► Modena 983.770 euro
► Bastiglia 23.232 euro
► Bomporto 54.018 euro
► Campogalliano 46.664 eruo
► Camposanto 16.817 euro
► Carpi 380.843 euro
► Castelfranco Emilia 175.264 euro
► Castelnuovo Rangone 79.963 euro
► Castelvetro di Modena 60.030 euro
► Cavezzo 36.899 euro
► Concordia sulla Secchia 48.545 euro
► Fanano 17.200 euro
► Finale Emilia 85.263 euro
► Fiorano Modenese 90.466 euro
► Fiumalbo 8.273 euro
► Formigine 183.217 euro
► Frassinoro 10.569 euro
► Guiglia 20.774 euro
► Lama Mocogno 15.814 euro
► Maranello 93.732 euro
► Marano sul Panaro 27.907
► Medolla 33.167 euro
► Mirandola 126.681 euro
► Montecreto 5.826 euro
► Montefiorino 11.250 euro
► Montese 19.454 euro
► Nonantola 85.472 euro
► Novi di Modena 60.249 euro
► Palagano 12.519 euro
► Pavullo nel Frignano 96.894
► Pievepelago 16.426 euro
► Polinago 9.110 euro
► Prignano sulla Secchia 19.796 euro
► Ravarino 33.938 euro
► Riolunato 3.897 euro
► San Cesario sul Panaro 34.529 euro
► San Felice sul Panaro 57.586 euro
► San Possidonio 21.775 euro
► San Prospero 32.075 euro
► Sassuolo 216.929
► Savignano sul Panaro 49.044 euro
► Serramazzoni 44.692 euro
► Sestola 13.174 euro
► Soliera 81.787 euro
► Spilamberto 68.173 euro
► Vignola 135.153 euro
► Zocca 26.228 euro
Redazione Pressa
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