Così - all'agenzia Dire Juan Matias Gil, capomissione di Medici Senza Frontiere. “Assegnare un porto più vicino avrebbe soprattutto un impatto positivo sulla salute fisica e mentale dei sopravvissuti a bordo – prosegue l’attivista -. Chiediamo pertanto al ministero dell’Interno l’assegnazione di un luogo sicuro più vicino che tenga in considerazione la posizione attuale della Geo Barents”.Le norme del nuovo Decreto SicurezzaIl nuovo decreto Sicurezza approvato dal governo Meloni prevede che le navi delle ong debbano richiedere immediatamente il porto di sbarco a cui, una volta ottenuto, bisogna arrivare senza ritardi. Eventuali violazioni potrebbero comportare sanzioni amministrative fino a 50mila euro e il sequestro della nave. La misura è stata fortemente criticata dalle ong.In foto la nave Geo Barents, dalla pagina di Medici Senza Frontiere
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>