Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
E' il D-Day per il reddito di cittadinanza. Il primo giorno in cui le richieste possono essere presentate. E' possibile farlo nei Caf (presi d'assalto le scorse settimane per la dichiarazione Isee), uffici postali e online (per chi ha lo spid) sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it, muniti di una dichiarazione sostitutiva unica, finalizzata al rilascio dell’Isee. Sara’ poi l’Inps ad abbinare l’Isee alla domanda e verificare i requisiti.
Uffici postali con code agli sportelli nonostante ci sia tempo fino a e non sarà considerato l'ordine di arrivo. Le condizioni forse per riceverlo, da maggio, il reddito di cittadinanza, è averne diritto e presentarsi con la documentazione richiesta in ordine ed entro il 31 marzo. Anche solo per non rendere inutile una fila. Che negli uffici postalo che non hanno una apertura continua sulla settimana si prova a spalmare con un avviso negli uffici, che invita a presentarsi in diversi giorni sulla base della lettera iniziale del proprio cognome.
Un invito, come tale non vincolante, ma che punta a facilitare la vita agli utenti.
Ciononostante, in molti non si fidano e hanno gia’ preparato la documentazione che questa mattina presenteranno in ogni caso alla posta, quale che sia la lettera del cognome. Cosi’ ad esempio - segnala l'agenzia Dire - un utente nella pagina facebook Reddito di cittadinanza un gruppo chiuso con 7678 iscritti. “Io ho preparato tutto domattina la consegno in posta”, dice. In molti si preoccupano dei residui pagamenti del reddito di inclusione, che sara’ sostituito dal reddito di cittadinanza. Questa volta gli accrediti sulla card sono arrivati in anticipo. Da maggio saranno sostituiti dal reddito di cittadinanza.
Chi farà domanda tra il 6 e il 31 marzo dovrebbe ricevere una risposta dall’Inps tra il 26 e il 30 aprile: se la domanda sarà accolta, a maggio partirà il pagamento.
Il Decretone che attua il sussidio, infatti, prevede che questo arrivi il mese successivo a quello della richiesta
In molti si preoccupano di quanto convenga fare il cambio tra uno strumento e l’altro. Altri valutano i diversi mezzi per arrivare al reddito di cittadinanza. Un altro internauta spiega che il Caf gli ha chiesto 10 euro per lo Spid. “Quindi vado in posta e risparmio”, annuncia.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>