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Apre il 22 dicembre il supermercato a marchio Aldi nel complesso R-Nord di Modena, negli stessi spazi dove era collocato il punto vendita di Coop Alleanza 3.0.
Lo ha annunciato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli rispondendo in Consiglio comunale, nella seduta di oggi, lunedì 12 dicembre, a un’interrogazione presentata dal capogruppo del Pd Antonio Carpentieri che riportava la preoccupazione dei cittadini per la perdita di un servizio importante per tutta la zona di Sacca e Crocetta.
In premessa alla risposta di merito, Muzzarelli ha provato a contestare la fondatezza (parlando di fake news e leoni da tastiera), di non meglio identificati soggetti che attraverso social hanno ricondotto la chiusura del supermercato Coop alle conseguenze del degrado che negli anni hanno riguardato la zona.
Ma alle critiche non fa seguire nessuna spiegazione sul perché Coop ha abbandonato il comparto nel quale era presente dalla nascita, negli anni '70, e sul quale, alcuni anni fa, aveva investito per la ristrutturazione sia dei locali del supermercato che della galleria di accesso.
Poi, per sostenere che il degrado del comparto non sarebbe alla base della scelta di Coop di abbandonare il comparto, il sindaco cita l'arrivo di Aldi, che aprendo il proprio supermercato a marchio nei locali dove c'era la Coop, risolve indirettamente un oggettivo problema che l'abbandono di quegli spazi a piano terra avrebbe generato. Tessendo le lodi del nuovo soggetto.
'Aldi rappresenta uno dei principali gruppi europei della grande distribuzione e le riviste del settore, come “Altroconsumo” esprimono giudizi positivi sul rapporto qualità prezzo che offre. Insieme all’Amministrazione comunale sono stati programmati alcuni interventi del nuovo operatore sulla sicurezza urbana e il decoro dell’area.
Con la Polizia locale, per esempio, è stato previsto un incremento della videosorveglianza (con almeno due telecamere in più), un presidio con vigilanza privata diurna e notturna, oltre a interventi di riordino del verde e delle aiuole su via Attiraglio e l’implementazione della luce perimetrale'
'È stata anche ripristinata l’illuminazione del parcheggio a ovest dell’edificio - prosegue Muzzarelli - ed è stato garantito l’impegno di Aldi a regolarne la disponibilità per i fruitori del palazzo. In accordo con Cambiamo e con l’amministratore di condominio, inoltre, Aldi - ha assicurato il sindaco - ha assunto l’impegno di riordinare gli arredi, imbiancare alcuni angoli e nicchie dell’edificio, inserire nuovi contenitori per la raccolta differenziata e sostituire piastrelle danneggiate del pavimento d’ingresso della galleria.
Il sindaco, dopo aver ricordato che è già attivo da alcune settimane il bar-caffetteria, chiuso in occasione dell’emergenza sanitaria e mai più riaperto, ha comunicato che Coop Alleanza 3.0 sta valutando per lo spazio ex parafarmacia alcune offerte di tipo commerciale o per attività di servizio alla persona.
Rispondendo a una richiesta dell’interrogazione, inoltre Muzzarelli ha precisato che il personale del supermercato Coop è stato ricollocato in altri punti vendita senza nessun esubero e nessuna ora di cassa
integrazione.
Il dibattito
Aprendo il dibattito sull’interrogazione, dopo la trasformazione in interpellanza, per Lega Modena Barbara Moretti ha auspicato che “il passaggio ‘storico’ della chiusura di Coop Alleanza 3.0 coincida con una nuova fase di sviluppo dell’area dopo un lungo declino sociale e urbano caratterizzato da numerosi interventi pubblici poco efficaci”. Secondo la consigliera “la necessaria riqualificazione dell’R-Nord deve passare anche dal sostegno agli interventi dei privati, affinché diventino il cuore pulsante del comparto e rappresentino il volano della ripresa”.
Per il capogruppo Giovanni Bertoldi l’Amministrazione comunale dovrebbe essere “più decisa sul fronte della lotta al degrado, mostrando maggiore concretezza rispetto al passato, quando alle molte parole sono seguiti pochi fatti anche sul piano della riqualificazione sociale ed economica”. Intanto, inoltre, si registra pure “la preoccupazione legata al fatto che un operatore commerciale importante fa un passo indietro”.
Anche Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) ha suggerito di “non sottovalutare l’addio di Coop Alleanza 3.0 in un’area che continua a essere connotata da problemi di degrado e sicurezza”. La consigliera ha precisato, “come ho già affermato in passato”, che la soluzione avrebbe dovuto essere l’abbattimento dell'edificio, dopo l’acquisizione da parte del Comune di tutta la proprietà, offrendo altrove “spazi più ospitali a chi vive in quel comparto”.
Secondo Andrea Giordani (Movimento 5 stelle) “la scelta di Aldi rischia di essere provvisoria, dal momento che presto in poche centinaia di metri saranno concentrati tre supermercati”, e quindi l’eccessiva concorrenza potrebbe far desistere un operatore, impoverendo ulteriormente il comparto. Anche per questo motivo, “domandiamo all’Amministrazione uno sforzo maggiore per riqualificare la zona: gli interventi ci sono stati, ma evidentemente ne occorrono ulteriori visto che i fenomeni di degrado proseguono”.
Alberto Bignardi (Pd) ha ricordato “i numerosi interventi nella zona dell’R-Nord, dalla presenza di esercizi commerciali a quella di funzioni pubbliche, passando per il sostegno all’autonomia abitativa dei giovani, con lo scopo di favorire le frequentazioni e la vivacità”. Dunque è necessario, ha precisato il consigliere, “continuare su questa strada e coinvolgere la comunità per far ‘vivere’ sempre più l’area, senza limitarsi a proporre soluzioni apparentemente semplici a problemi complessi, come è quella dell’abbattimento”.
In replica il consigliere Antonio Carpentieri (Pd), dichiarandosi “soddisfatto” della risposta all’interrogazione, ha messo l’accento sulle scelte di “riqualificazione urbanistica, che diventa pure sociale”, basate anche sul coinvolgimento di funzioni pubbliche e di esercizi commerciali. “L’obiettivo è migliorare le qualità della vita di chi già risiedeva nella zona e di chi sceglie di andare ad abitarci”, ha detto. Si potrà migliorare, ha aggiunto, sul fronte del contrasto alle illegalità, ricordando “l’impegno delle forze di polizia dello Stato affiancate dalla Polizia locale”.
Il comparto Esselunga
Per il comparto Esselunga si sta completando il lavoro tecnico che porterà alla fine di gennaio al rilascio dei permessi di costruire inerenti a urbanizzazioni, parcheggio multipiano, struttura di vendita e la nuova rotatoria di via Romania.
“La bonifica bellica – ha spiegato il sindaco rispondendo a una specifica richiesta dell’interrogazione - è già terminata, così come la bonifica ambientale del primo stralcio. Subito prima di Natale è fissata la seduta della conferenza dei servizi per il secondo stralcio, a seguito della quale si potranno perfezionare gli ultimi passaggi tecnico-giuridici (compresa la cessione delle aree). I lavori di Esselunga, quindi, dovrebbero partire tra febbraio e marzo”.