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Il Tortellante al G7 sulla disabilità

Il Tortellante al G7 sulla disabilità
Il Tortellante al G7 sulla disabilità
Il Tortellante al G7 sulla disabilità
Il Tortellante al G7 sulla disabilità

I tortellini dell'associazione modenese serviti a ministri e rappresentanti di tutto il mondo presenti ad Assisi


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In questi giorni si svolge il G7 per la disabilità, organizzato dal ministro Alessandra Locatelli, con l'obiettivo di tracciare un percorso comune verso una società più inclusiva e consapevole.
Tra le numerose associazioni presenti, spicca il Tortellante, che offrirà ai ministri e ai rappresentanti di tutto il mondo i suoi celebri tortellini. Questa iniziativa è la sintesi di un perfetto connubio tra inclusione lavorativa ed eccellenza culinaria italiana.
 

Il G7 sulla disabilità che si sta svolgendo per la prima volta in Italia, offre un’importante piattaforma per discutere strategie e politiche mirate a promuovere l'inclusione delle persone con disabilità. L'evento ha luogo ad Assisi e Solfagnano, luoghi simbolici di storia e spiritualità. Oltre ai ministri di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, insieme al Commissario per l’uguaglianza dell'Unione Europea, parteciperanno anche i rappresentanti di Kenya, Tunisia, Sudafrica e Vietnam.
 

Un aspetto distintivo di questo G7 è la partecipazione attiva di associazioni del Terzo Settore, che sono attivamente coinvolte nella organizzazione delle giornate di lavoro. Tra queste è presente anche il Tortellante, che con il suo laboratorio di tortellini e i progetti di autonomia rappresenta un esempio di eccellenza nell'inclusione lavorativa delle persone con autismo, valorizzando al contempo la tradizione gastronomica italiana.
I giovani del Tortellante hanno avuto l'onore di servire ai partecipanti del G7 i loro celebri tortellini, un'esperienza che mette in luce le abilità lavorative dei ragazzi e simboleggia concretamente l'integrazione e il valore delle capacità individuali.
 

'La nostra partecipazione a questo G7 è un’opportunità straordinaria per dimostrare che la disabilità non è un ostacolo, ma può costituire una risorsa', ha affermato Erika Coppelli, presidente dell'associazione Tortellante. 'Attraverso il nostro lavoro, desideriamo far emergere le potenzialità dei ragazzi e il loro contributo alla società.'
 

Non si tratta della prima presenza della associazione modenese a convegni internazionali sulla disabilità: già nello scorso mese di giugno una delegazione di Tortellanti ha affiancato la ministra
Locatelli a New York, alla 17ma Conferenza annuale degli Stati firmatari della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Proprio in quella occasione fu annunciato il G7 per la disabilità, con il proposito di affrontare temi cruciali come l'accessibilità, l'educazione e l'inserimento lavorativo.
La presenza a questi tavoli di associazioni come il Tortellante sottolinea l'importanza di includere le voci e le esperienze delle persone con disabilità nei processi decisionali. L'evento rappresenta un'importante occasione di confronto e scambio, con l'obiettivo di tracciare un percorso comune verso una società più inclusiva e consapevole.
Al termine dei lavori, sarà adottata la “Carta di Solfagnano”, che definirà le priorità che i Paesi si impegnano a sostenere attraverso politiche concrete di inclusione e valorizzazione delle persone con disabilità.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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