La Nuova Estense riapre a maggio a una corsia con ponte bailey
E a due corsie da fine maggio, su un collegamento provvisorio di acciaio che sostituirà provvisoriamente la campata centrale del viadotto. Seguiranno, in un periodo da definire, 40 giorni di chiusura totale per sostituire la campata centrale ricostruita
Questo il cronoprogramma dei lavori:
Da subito: avvio dei lavori per la decostruzione della campata centrale e installazione di una struttura provvisoria Bailey
Entro fine aprile: riapertura parziale del traffico a una sola corsia
Entro fine maggio: posizionamento di una nuova campata in acciaio che consentirà la riapertura al traffico della Statale su due corsieNel frattempo proseguirà la realizzazione del nuovo impalcato centrale che per il posizionamento necessiterà di un periodo di 40 giorni (da definire quando, presumibilmente dopo la stagione estiva), durante i quali la circolazione sarà nuovamente interrotta.
L'incontro operativo di oggi si è protratto per più circa 3 ore, al termine del quale è stata il Prefetto Patrizia Triolo, coordinatore della riunione, ad illustrare le conclusioni.
Nel dettaglio l’attuazione prevede l’immediata attivazione delle forniture, particolarmente consistenti e specialistiche, la decostruzione della campata e la realizzazione del ponte provvisorio.
La conclusione di tali attività permetterà, a partire dalla fine del mese di aprile, di riaprire parzialmente al traffico il ponte, con transito consentito al più consentito su una corsia di marcia.
Tale modalità di transito sarà valida anche per i mezzi pesanti con peso a pieno carico fino alle 44 tonnellate. Successivamente, terminata la seconda fase di interventi la cui conclusione è prevista entro la fine del mese di maggio, Anas aprirà al traffico la carreggiata. Pertanto, la statale 12 sarà percorribile – anche ai mezzi pesanti con peso massimo pari alle 44 tonnellate – in entrambe le direzioni di marcia. La terza e ultima fase dei lavori prevede la realizzazione del nuovo impalcato, le cui attività dovranno essere eseguite in totale assenza di traffico, quindi col ponte di nuovo chiuso, con una durata complessiva stimata di 40 giorni, la cui programmazione ed esecuzione sarà definitiva successivamente.
L’incontro di stamattina, coordinato dal Prefetto, Fabrizia Triolo, ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, e dei Sindaci di Serramazzoni, Simona Ferrari, Pavullo nel Frignano, Davide Venturelli, Maranello, Luigi Zironi, il Presidente dell’Unione dei Comuni, Lorenzo Checchi e il Responsabile Gestione Rete Anas per l’Emilia Romagna, Gennaro Coppola oltre che ai vertici della Protezione Civile di Modena e delle Forze di Polizia e Soccorso.
Terminati gli accertamenti tecnici, avviati sin da subito sulla struttura e per cui Anas (Gruppo FS Italiane) si è affidata ad un team specializzato già coinvolto in opere significative quali il ponte sul Magra in Toscana ed il viadotto Bisantis in Calabria.
Nella foto il viadotto con la campata centrale danneggiata e che sarà sostituita da un collegamento Bailey
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