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La realtà virtuale è una tecnologia dalle potenzialità illimitate che non ha ancora espresso a pieno ciò che può fare, anche se lentamente sta invadendo ogni tipo di settore.
Anche se la realtà virtuale ha iniziato ad essere discussa già nel 2015 all’intero dei principali big del settore del gambling, non ha visto ancora la luce se non per pochi eletti che possono permetterselo. Questo perchè al momento i prezzi di un visore VR sono elevati e non alla portata di chiunque. Se poi andiamo ad aggiungere che per poter usare un VR è necessario anche un pc performante, ci rendiamo subito conto delle difficoltà che si incontrano cercando di introdurre questa nuova tecnologia. Il prezzo dei visori sta lentamente scendendo diventando sempre più un oggetto meno di nicchia. Al momento un solo casinò sta effettivamente usando la realtà virtuale ma come abbiamo detto precedentemente, solo pochissime persone ne fanno uso.
Ci rendiamo conto però di come la realtà virtuale sta letteralmente cambiando la percezione pubblica dell’intrattenimento.
Il suo approdo nel mondo del gaming ha dato una spinta notevole e una ventata di cambiamento al settore dei giochi, in particolare quelli delle console. Tuttavia sembra proprio che il destino del settore del gambling online e della realtà virtuale siano strettamente collegati e che in un futuro prossimo potrebbero sostituire le piattaforme 2D.
Bisogna però considerare che l’introduzione di una tecnologia come la realtà virtuale in un settore delicato come quello del gioco d’azzardo comporta la necessità di introdurre normative molto più dettagliate e rigide e ciò potrebbe comunque portare a ridurre notevolmente il numero di applicazioni che a livello teorico sarebbero illimitate. Come abbiamo detto prima, la prima introduzione di una realtà virtuale in un casinò online ha visto l’introduzione di regole aggiuntive obbligatorie come l’introduzione di un orologio all’interno dell’ambiente virtuale, cosa che non è presente nei casinò fisici di tutto il mondo.
Inoltre, è stato vietato lo sviluppo di tornei multi-giocatore, poiché questi rivelerebbero il saldo di cassa dei giocatori che deve invece rimanere segreto agli altri utenti. Sarà curioso vedere come queste piattaforme applicheranno questa tecnologia magari per replicare perfettamente i più famosi casinò di Las Vegas e permettere in ogni momento della giornata alle persone di tutto il mondo di accedervi e provare l’esperienza di essere “fisicamente” in quei luoghi iconici per il mondo del gioco d’azzardo.
Redazione Pressa
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