Sovraffollamento e malattie: una combinazione pericolosa
L'affollamento degli istituti penitenziari aggrava le condizioni di salute dei detenuti, limitando l'accesso alle cure e aumentando i rischi di contagio e deterioramento psicologico. Il fenomeno del sovrappeso e obesità interessa quasi la metà della popolazione carceraria (48,3%), con 32,5% in sovrappeso e 15,8% obeso, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del 43%.
Di fronte a questi numeri, gli assessori regionali Massimo Fabi e Isabella Conti hanno sottolineato la necessità di un approccio innovativo, sistemico e interistituzionale per garantire il diritto alla salute dei detenuti.
Dipendenza da sostanza e tentati suicidi
La dipendenza da sostanze rappresenta uno dei problemi di salute più rilevante e presente tra la popolazione detenuta. Nelle carceri dell’Emilia-Romagna sono presenti i Servizi per le dipendenze per il trattamento. Il 19,9 % dei detenuti presenti nel 2024 nelle carceri della regione ha presentato un problema di abuso-dipendenza con le sostanze psicotrope. Suicidi e lesioni sono una manifestazione del disagio vissuto in carcere. Nel 2024 i casi di tentato suicidio registrati (Fonte SISP) sono stati 51. Il numero più alto si è registrato a Modena (20), Bologna (11) e Ferrara (7). Nove, invece, i suicidi, tre dei quali nell’Istituto di Parma. Il numero assoluto di suicidi a livello nazionale ha riscontrato un picco notevole nell’ultimo anno, dopo un calo drastico nel 2023, arrivando a registrare 83 casi nel 2024.
Strategie per il benessere dei detenuti
La Regione ha già avviato diverse iniziative per migliorare la vita nelle carceri. Oltre agli interventi sanitari mirati alla prevenzione e alla cura, sono in corso programmi di reinserimento sociale, formazione professionale e attività culturali come i laboratori teatrali. Anche l'istruzione gioca un ruolo chiave, con percorsi di alfabetizzazione e corsi di diploma per favorire l'inclusione post-detenzione.
Riduzione sovraffollamento e spazi adeguati: il Consiglio provinciale approva Ordine de Giorno Bipartisan
Sollecitare una serie di interventi strutturali per migliorare l’efficienza degli
E’ quanto contenuto nell’Ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale nella seduta di martedì 3 giugno, presentato dai consiglieri del gruppo Insieme per una nuova PROVINCIA, in relazione alla qualità della vita delle detenute e dei detenuti nonché al lavoro della polizia penitenziaria delle carceri di Modena e Castelfranco Emilia.