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'Persona di grande spessore umano e professionale, punto di riferimento per la Modena sportiva e non, grande tifoso gialloblù'. Nelle persole della Presidente di Modena Volley Catia Pedrini c'è l'espressione di un lutto e di un ricordo condiviso in modo unanime dal mondo dello sport modenese, scosso di fronte all'improvvisa scomparsa, all'età di 72 anni, del dottor Marco Grandi, medico sportivo, stimato medico, per anni anche primario all'ospedale di Sassuolo, pilastro per anni nello staff della Panini, grande tifoso del Modena Calcio. Della società gialloblù aveva fatto parte, negli anni, '80, nel Consiglio di Amministrazione
Alla notizia della morte numerosi i messaggi di cordoglio per la scomparsa
“Un grande medico e un grande amico di tutto il mondo dello sport modenese, conosciutissimo e stimato nel mondo della medicina come in quello dello sport”: così il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora allo Sport Grazia Baracchi nel loro messaggio.
“Ci sentivamo spesso – aggiunge il sindaco - mi scriveva le sue valutazioni su tante questioni, sempre con grande acutezza e sensibilità. Mi dispiace davvero tanto; alla famiglia rivolgo le condoglianze più sincere e affettuose”.
Condoglianze a nome della città di Sassuolo da parte del sindaco Gianfrancesco Menani: “Un grande professionista ed una persona sempre disponibile che chi ha avuto la fortuna di conoscere ricorderà sempre con grande affetto”.
Dall'ospedale di Sassuolo, dove dopo la pensione, nel 2010, il Dottor Grandi aveva continuato prestare servizio come endocrinologo e internista, le testimonianze della dirignza e del personale medico ed infermieristico. “Un uomo unico, per carattere e temperamento. Un medico instancabile e una persona buona, che lascia un segno in tutti noi. La sua resta una storia ‘esemplare’, segnata da grandi passioni e da una sincera dedizione per la professione medica.
Lascia un vuoto enorme in tutti i colleghi della Medicina: ci ha voluto bene, ci ha trasmesso la passione per la medicina e non ci ha mai lasciati soli, insegnandoci, con il suo esempio, ad essere un gruppo unito. Marco, tu non sai quanto ci mancherai” sono le parole di Stefano Pederzoli della Medicina dell'Ospedale di Sassuolo.
“Marco è stato prima di tutto un amico sincero e fidato, e poi un collega formidabile. Ci mancherà molto. Siamo vicini a sua moglie Roberta e a suo figlio Tommaso in questo momento doloroso” è il commosso ricordo del cardiologo Francesco Melandri.
“Con lui se ne va, in un certo senso, un pezzo di storia dell’ospedale. Grandi, infatti, è stato tra i protagonisti fin dal 2005 della storia dell’ospedale nuovo, e ha creato una vera ‘scuola’ che oggi prosegue, sotto la guida del dottor Stefano Pederzoli ” sottolinea Bruno Zanaroli, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo.
“Ci siamo scontrati tante volte, ma sempre con rispetto e reciproca stima. Grandi era veramente un punto di riferimento. Era sempre presente, sapeva ascoltare e aveva a cuore lo spirito di gruppo, un elemento fondamentale nella cura e nell’assistenza dei pazienti” sottolinea Paola Capitani, infermiere coordinatrice dell’Area ad Alta Intensità di Cura dell’ospedale.