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Modena: nuove prospettive per invertire il declino, puntando ai giovani
La Pressa
Presentata la ricerca promossa dalla Fondazione Sias e dal Centro Ferrari, sul contesto socio-economico e la definizione dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce per il territorio. I punti di forza di Modena si sono trasformati negli ultimi anni in punti di debolezza

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Costante invecchiamento della popolazione, spopolamento dei territori delle aree interne soprattutto della montagna, la difficoltà di fare incontrare domande e offerte di lavoro, la costante perdita di attrattività di Modena, provocato dal costo della vita e dell'abitare elevato. Sono tanti e strutturali gli elementi di criticità nel sistema Modena. Tanti che una volta erano punti di forza lo sono ora di debolezza. Modena e la sua provincia stanno cambiando a grande velocità, ma crollando in tanti elementi di base. Allo stesso tempo sul fronte sociale si registra un clima positivo tra i giovani che rischia di essere controbilanciato o peggio sopraffatto, da elementi di negatività preoccupanti. Fotografie delle criticità da un lato e di linee di indirizzo e di prospettiva per affrontarle e superarle dall'altro, quelle criticità. Il tutto contenuto in un progetto ambizioso di ricerca e di elaborazione di idee ed indirizzi promosso dalla Fondazione Sias e dal Centro Ferrari, in collaborazione con Nomisma, Aretès e Ipsos. Dopo l'anterprima alla stampa, presentazione alla città sabato 21 a Palazzo Europa
La prima ricerca, realizzata da Nomisma, offre un inquadramento socio-economico e la definizione dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce per il territorio, risultati dalle interviste a imprenditori, sindacalisti, rappresentanti di associazioni del Terzo settore; la seconda realizzata da Ipsos e Aretés, incentrata sulla visione che i cittadini di Modena hanno della loro città, le percezioni relative alla condizione giovanile e alla partecipazione sociale e politica dei giovani, e al ruolo che i corpi intermedi svolgono. E partiamo dalle criticità di cui ci parla Federico Covili, Presidente del centro culturale Francesco Luigi Ferrari.
l titolo della ricerca, vuole richiamare le Prospettive Modenesi, documento scritto nel 1963 per la costruzione di una nuova programmazione provinciale. Quando l'amministrazione e il governo della cosa pubblica andava di pari passo con una visione di futuro. Oggi c’è bisogno di quella stessa capacità di guardare lontano, alzare uno sguardo troppo spesso schiacciato sul presente ed individuare quegli strumenti che possono aiutare i giovani a costruire futuro
Le prospettive per superare le criticità sono nuove forme di socialità soprattutto tra i giovani tra i quali si registra buon livello di soddisfazione rispetto alla realtà modenese e soprattutto in relazione alla sfera personale.
'Con questa ricerca - ha spiegato il presidente della Fondazione Sias Gaetano de Vinco vogliamo offrire una nuova opportunità al territorio modenese, avviare un percorso partecipativo con l'obiettivo di indicare alcune soluzioni concrete a partire da un'analisi dei punti critici e delle emergenze indicati nelle ricerche. Dopo una prima fase di ascolto per la quale sono stati coinvolti i principali stakeholder della provincia, vogliamo condividere analisi con gli amministratori politici e gli attori del sociale. Sentiamo la responsabilità in questo particolare momento storico di far incontrare il piano delle idee e quello dell'amministrare - ha affermato il presidente del centro culturale Francesco Luigi Ferrari Federico Covili. 'Abbiamo bisogno di lavorare nella formazione di chi è impegnato nelle istituzioni. Proprio per questo il Centro Ferrari propone il percorso 'Futuro in comune', abbiamo bisogno di fare circolare idee e mettere in rete come strumento di chi chi è impegnato nei comuni e negli enti locali'.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>