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Modena, sanità in lutto: è morto il dottor Gianpiero Rigo
La Pressa
Originario di Soresina, 87 anni, il dottor Rigo è stato primo Responsabile dell’Endoscopia Digestiva al Policlinico
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L'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena si unisce al cordoglio della famiglia, dei colleghi e della comunità medico-scientifica per la scomparsa, questa mattina, 21 novembre 2024, del dottor Gianpiero Rigo, primo Responsabile dell’Endoscopia Digestiva al Policlinico (1993-2004), tra i fondatori, quindi, di questa disciplina, un tempo pioneristica, che oggi è diventata fondamentale per la diagnosi e il trattamento mini-invasivo di diverse patologia dell’intestino e del colon-retto. Originario di Soresina, 87 anni, il dottor Rigo si era iscritto a Medicina prima a Milano, poi si era trasferito a Modena dove era rimasto conquistato dalle lezioni del grande Mario Coppo, di cui è quindi divenuto allievo in Clinica Medica.
Proprio in Clinica Medica, sotto la guida del professor Coppo e del dottor Luca Loiodice, Rigo mosse i primi passi in questa disciplina, allora pioneristica, vista con diffidenza e talora avversata, come una tecnica pericolosa e sperimentale.
Grazie al lavoro del dottor Rigo e della sua equipe, l’Endoscopia ha fatto passi da gigante parallelamente allo sviluppo tecnologico che ottiche fisse è approdato alla fibra ottica.
Nel 1972 Rigo e i suoi collaboratori pubblicarono su Minerva Medica uno studio sulle cause del sanguinamento causato dai punti di sutura trans-murali sull’anastomosi, grazie proprio alle indagini endoscopiche. Interessante anche l’articolo del 1973 sulla Gazzetta Sanitaria nel quale l’equipe modenese descrisse l’utilizzo di una pinza tranciante per eliminare i punti di sutura nel gastroresecato, costruita in collaborazione col signor Migliasso, tecnico della ditta Lorenzatto, importatrice degli strumenti Olympus. Nel 1979, Rigo pubblicò un’importante esperienza su “L’infiltrazione perendoscopica di bleomicina nelle neoplasie inoperabili dell’esofago”, dimostrando l’efficacia del trattamento in loco con antiblastici. In 5 anni erano stati trattati 22 pazienti con risultati soddisfacenti e, in alcuni pazienti, eccellenti, per quanto riguardava la qualità della vita: riduzione del dolore e ripresa parziale o totale dell’alimentazione, anche se per periodi limitati.
Il dottor Rigo è stato tra i padri dell’Endoscopia digestiva e con la sua equipe ha contribuito allo sviluppo del Policlinico di Modena e quindi dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena tra gli anni Settanta e l’inizio del nuovo Millennio.
Redazione Pressa
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