È morto lo scorso 7 durante una partita di calcetto, tre giorni dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino Pfizer. La famiglia di Adenan Jajov, trentenne di origini macedoni che viveva a Piansano nel Viterbese, ora vuole verità. Il giovane lascia due figli, non aveva alcuna patologia.
Il sostituto procuratore Michele Adragna ha aperto un fascicolo contro ignoti e ha disposto l'autopsia. Dall'esame autoptico è emerso che gli organi della vittima sono apparentemente tutti indenni, come ha spiegato il consulente di parte al legale della famiglia.
L'avvocato della famiglia, Angelo Di Silvio, ha spiegato a La Repubblica che 'dal momento della somministrazione del vaccino Adenan ha avuto un problema di affaticamento e si è lamentato con i parenti di non stare più bene come prima, una sorta di malessere generale'. Ora la famiglia del giovane attende di sapere se ci sia stata una correlazione tra l'inoculazione del farmaco e il decesso.
Muore a 30 anni 3 giorni dopo il vaccino: si attende esito autopsia
Adenan Jajov, di origini macedoni, lascia due figli, non aveva alcuna patologia
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