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Una cassettina con le offerte per sostenere almeno le spese vive dei personaggi simbolo della protesta contro il green pass a livello nazionale che sempre più spesso animano le manifestazioni no green pass nel sabato modenese. Due oggi, organizzate dal Movimento No Lockdown. La prima statica autorizzata al Parco Novi Sad con ospiti dalle tribune e la seconda, nel pomeriggio, dalle ore 15,30 con corteo dal Novi Sad sui viali esterni al centro.
Sia per la mattina sia per le concomitante manifestazione nazionale no green pass, minore il numero di persone presenti, circa 200 presenti al Novi Sad, per assistere agli interventi di un numero sicuramente maggiore di ospiti nazionali. Famosi per avere assunto posizioni forti sulle politiche di emergenza e sul green pass, tali da farli sospendere dalle loro professioni
Da Paolo Sceusa, presidente emerito di sezione della Cassazione, noto per il suo appello video a tutti i libertari e che nella piazza di Modena si è rivolto con un appello a continuare a resistere per affermare l'importanza della libertà di scelta anche a quelle persone che per mantenere la loro professione non potranno fare altro che vaccinarsi,
Nel video l'intervento di Paolo Sceusa
ad Angelo Giorgianni, magistrato sospeso, noto non più solo al mondo della giustizia, per il suo discorso tenuto il 9 ottobre scorso in piazza San Giovanni a Roma, in occasione di una manifestazione contro il Green pass, quando il giudice della Corte d’Appello di Messina ha arringò la folla dal palco, affermando: “Oggi il popolo italiano ha dato il preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere.
Noi per loro vogliamo un processo, una nuova Norimberga”.
A Modena Giorgianni non parla di rivoluzione ma di resistenza per affermare pacificamente anche solo con un no i principi stessi che animano le istituzioni e la Costituzione. Da qui un appello al difficile ruolo delle forze di Polizia alle quali dal 6 dicembre vigerà l'obbligo del vaccino e non del green passLo facciamo per rendere onore alla verità, perché solo la verità può renderci liberi. Una storia in pieno svolgimento, che vede istituzioni rispettabili agire in senso opposto agli obbiettivi conclamati”.
Nel video l'intervento di Angelo Giorgianni
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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