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Nella zona nord della città, quella che si apre nel raggio di un chilometro intorno a viale Gramsci le famiglie sono preoccupate per lo stato di degrado che ogni mattina decine di bambini che si recano a scuola a piedi devono affrontare a causa del degrado, che genera insicurezza, delle aree pubbliche. Tra rifiuti, alta vegetazione, e purtroppo, siringhe gettate a terra da tossicodipendenti che come mostrano le immagini registrate questa mattina seguendo questa il percorso dei bambini a piedi o in bicicletta, escono da cespugli o dalle aree abbandonate dove trovano rifugio per la notte.
Un intero percorso pedonale utilizzato ogni mattina da decine di bambini e ragazzi frequentanti le scuole medie Marconi ed elementari Anna Frank, reso di fatto inagile e pericoloso dall'incuria e dal degrado. Che stupisce perchè riguardante un area prevalentemente pubblica, comunale.
Siamo in Via del Mercato, al confine con l'area dell'ex mercato bestiame. Qui, all'altezza di via Toniolo o via Diena, convergono ogni mattina decine di bambini residenti nella zona, accompagnati e non, iscritti e diretti al moderno plesso scolastico che si affaccia su via Canaletto e in cui trovano sede le scuole media Marconi e le scuole elementari Anna Frank.
Il video
Percorrendo per una lunghezza di circa 400 metri l'ampio marciapiede che confina con l'area dell'ex mercato bestiame e porta fino alla strada Canaletto, i bambini avrebbero, in condizioni normali, la possibilità a piedi ed in bicicletta, di percorrere in sicurezza e senza attraversamenti il tragitto da circa un chilometro, fino a scuola. Su percorso pedonale che, all'altezza di via Canaletto prevede, ogni mattina, la presenza di un agente di polizia municipale.
Una sicurezza ed una agibilità che oggi non sono assicurate. A causa di auto abbandonate anche da tempo, alcune addirittura senza ruote e impossibilitate a circolare, che invadono il marciapiede e il bordo strada impedendo il passaggio, limitato anche alla fitta vegetazione non sfalciata, cresciuta al punto da creare ostacoli invalicabili se non spostandosi in strada. Un incuria che prosegue per centinaia di metri in direzione cia Canaletto, costeggiando l'area di proprietà comunale dell'ex mercato bestiame e della palazzina dell'ex mercato ortofrutticolo. Arbusti lunghi metri o diventati piccoli alberi che rompono l'asfalto e limitano il passaggio ed obbligano obbligano i bambini in bicicletta a spostarsi sulla strada trafficata, in direzione della Canaletto. E nonostante ci si avvicini ad un area molto e frequentata ed esposta, i rischi addirittura aumentano. I genitori e le mamme sono preoccupate. 'Abbiamo i figli alle medie ma il degrado e l'insicurezza di questo percorso, che potrebbe in condizioni normali essere utile per lasciare i ragazzi raggiungere la scuola in autonomia, ci spinge ad accompagnarli per un tratto, anche non sempre abbiamo la possibilità di farlo, e allora ci organizziamo a turno con altri genitori. E' una situazione esasperante tanto più perché più volte segnalata. Ogni mattina vediamo siringe gettate a lato del marciapiede e prostitute, tossicodipendenti e, forse, spacciatori, che si nascondono dietro ai cespugli e sbucano all'improvviso, come successo stamattina. Speravamo che con l'inizio della scuola si procedesse ad una pulizia della zona, ma tutto è come prima, anzi peggio di prima'. E qui passiamo esterrefatti di fianco ai cassonetti della spazzatura emblema dell'inciviltà dilagante, con merce di ogni tipo gettata anch'essa sul marciapiede. Tra cui anche scarti alimentari del vicino negozio di ortofrutta, che attira anche i topo. 'Non è raro incontrarne la mattina, in questo punto o che addirittura attraversano la strada' - afferma una madre. Tanto per concludere una immagine di degrado che supera la peggiore immaginazione e che riguarda anche l'area circostante lo stabile, inagibile ed abbandonato da più di dieci anni, che un tempo ospitava la sede della borsa merci della camera di commercio. La proprietà è della Banca Popolare dell'Emilia Romagna che, come il comune per le aree di competenza, non procede alle opere di pulizia e manutenzione del verde. Quello dove trovano rifugio spacciatori e tossicodipendenti che troviamo anche al passaggio dei bambini.
Il racconto di una che ci illustra la situazione viene interrotto dalla presenza di una giovane donna, che barcollante esce dal capannone abbandonato dell'ex mercato bestiame, di proprietà comunale, dove tossicodipendenti stranieri e prostitute si appartano e bivaccano la notte. 'Scene quotidiane che vediamo quasi tutti i giorni! - confermano anche alcuni ragazzi. 'Il marciapiede attraversa ora lo stabile dell'ex borsa merci, proprietà BPER, all'angolo con la via canaletto, dove purtroppo troviamo, a pochi centimetri dal passaggio pedonale in cui bimbi e i ragazzi transitano, siringhe usate da tossicocodipendenti. Ne contiamo tre, visibili da tutti, gettate a terra e nemmeno nascoste. Che facciamo notare all'agente che a pochi metri sta facendo attraversare i bambini, che ringrazia e che si impegna a procedere alla rimozione con le procedure previste in questi casi. 'Non possiamo abituarci a tutto questo' - afferma una madre indignata. Procediamo verso la scuola, siamo davanti alla palazzina Pucci, sede dell'associazione Milinda, della biblioteca di quartiere e della sala Polivalente. Anche questa proprietà di proprietà comunale. E anche qui il degrado non manca e costituisce ostacolo per i pedoni ed i bambini diretti a scuola. La vegetazione da mesi non sfalciata invade proprio il percorso pedonale dove il passaggio è paradossalmente ostacolato anche dai fittoni di cemento spostati dal parcheggio per agevolare le manovre delle auto nel parcheggio. Ultima immagine di un viaggio dove la realtà sociale ed ambientale supera la peggior immaginazione.
Gi. Ga.