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Sono oltre un migliaio le persone che per il Comune di Modena saranno impegnate nelle elezioni Europee e Comunali che si svolgono il 26 maggio, si vota solo alla domenica con urne aperte dalle 7 alle 23. Saranno 778, infatti, gli scrutatori nei seggi e 199 i presidenti dei 190 seggi ordinari e dei nove speciali allestiti nelle case di cura con da 100 a 199 degenti, per elettori costretti a letto e nelle carceri. Sono quattro i seggi ospedalieri: due all’ospedale di Baggiovara e due al Policlinico.
A scrutatori e presidenti si aggiungono decine di dipendenti comunali dei servizi anagrafici e informatici, oltre a quelli a supporto per la logistica: una decina di operatori del servizio Lavori pubblici più una ventina di esterni per la predisposizione dei 190 seggi e l’installazione delle cabine elettorali nelle sedi di scuole elementari e medie (installazione cabine venerdì pomeriggio e insediamento seggi nel pomeriggio di sabato).
Per la precisione si tratta, per quanto riguarda il personale comunale, di 49 collegatori, 12 unità di personale comunale addette al ritiro plichi, 23 unità per servizio consulenza e informazioni, cinque unità più quattro turnisti per l’ufficio elettorale; 15 operatori d’anagrafe per rilascio carte e tessere negli orari straordinari: continuato dalle 8.30 alle 18 sabato 25 maggio; domenica 26, invece, apertura continuata dalle 7 alle 23 (solo per tessere elettorali e carte d’identità elettroniche come richiesto a livello nazionale). Impegnati al Ced (Centro elaborazione dati comunale) ci saranno in totale 12 operatori: otto per assistenza raccolta dati e comunicazioni alla Prefettura e quattro per assistenza sistemi e reti.
Per la Polizia municipale sono 30 gli operatori impegnati alle elezioni in vigilanza seggi, scorte materiale elettorale, presidio al Ced per la Commissione elettorale.
Saranno 47 (prevalentemente non dipendenti comunali), le persone impegnate come personale ausiliario delle scuole sedi di seggio per le aperture delle scuole, le pulizie e la chiusura finale. Le scuole chiuderanno alle 13 di venerdì 24 maggio e riapriranno mercoledì 29 maggio. Le operazioni di scrutinio, infatti, si concludono nella tarda serata di lunedì e martedì è prevista la risistemazione dei locali.
Le spese accessorie che il Comune deve anticipare
Considerato che i Comuni sono tenuti ad anticipare non solo le spese per il trattamento economico dei componenti dei seggio, ma anche le spese per la propaganda elettorale, per l'invio del materiale tramite posta ai vari uffici e quelle per l’acquisto di materiale di consumo vario ritenuto indispensabile per l'attività dei seggi (che potranno essere rimborsate al 50%), il Comune ha fissato ed autorizzate le spese presunte in una determina, per supplire alle spese riguardanti
– servizi postali relativi alle spedizioni di materiale elettorale (10.000 euro)
– la stampa di blocchi per comunicazioni (maggiore spesa per 490 euro)
– carburante per collegatori che prestano servizio in plessi scolastici decentrati (120 euro)
– prodotti di ferramenta per tabelloni e cabine elettorali (444,67 euro)
– servizio di ristorazione con fornitura di pasti per dipendenti impegnati in modo continuativo
durante le elezioni e al servizio di ritiro plichi elettorali (519 euro)
Redazione Pressa
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