Il problema maggiore che ha interessato la zona est di Modena, si è verificato a seguito dell'impossibilità di assorbimento dell'acqua da parte dei canali di scolo. In particolare il Minutara che attraversa la città ad est. Le fognature hanno iniziato già dalle 22 a restituire l'acqua assorbita, allagando strade, e garage interrati e generando black out che nella zona di via Divisione Acqui persistono anche ora a macchia di leopardo. Black out che, come spiega Hera, non sono dovuti a guasti nelle cabine di media tensione, ma solamente a problemi localizzati nei singoli contatori di alcuni condomini.Nel corso della notte le piogge incessanti hanno messo a dura prova il sistema dei canali e delle fognature cittadine.
Al momento oltre ai ponti, sono chiuse al traffico: la nuova Estense, dalla rotatoria complanare fino a via Santa Lucia; strada Contorno a Cognento, il sottopasso di strada Pomposiana, un tratto di strada Gherbella (il ponte a la ciclabile), i sottopassi di via Divisione Acqui e di Cavo Argine.Nella mattina sono previste ancora precipitazioni, localmente anche a carattere di rovescio, dopo quelle che hanno caratterizzato la notte. Ma nel pomeriggio il fenomeno è considerato in esaurimento. Il colmo di piena dovrebbe transitare nel corso della giornata su valori intorno a Soglia 3.
Si prevede che il livello dei fiumi e dei corsi d'acqua del modenese continui a rimanere alto per tutta la giornata di domenica con in vigore l'Allerta Arancione, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Si raccomanda prudenza.
Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale.
Diverse decine gli operatori rimasti attivi tutta la notte.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.In provinciaOltre a Navicello Vecchio sul fiume Panaro, in provincia chiusa anche la Pedemontana dalla rotatoria di Settecani fino allo svincolo di Vignola e la strada provinciale 16 nei tratti compresi tra l’innesto con la strada provinciale 467 e Formigine e nel tratto tra via Belvedere e la rotatoria di Sant’Eusebio.
Ha chiuso nella notte tra sabato 19 e domenica 20 ottobre anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569.
Per quanto riguarda la zona collinare e montana, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano sulla Secchia è istituito un senso unico alternato in via precauzionale a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.
Resta attivo anche il senso unico alternato sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano, istituito in via precauzionale per tutto il fine settimana.
Disagi nella zona del rio Faelano sulla strada provinciale 4 Fondovalle Panaro a Marano, per l’accumulo in strada di fango e detriti.
Sulla strada provinciale 24
In foto, la zona di via Pergolesi a Modena allagata e con diverse vie senza energia elettrica