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Tra stop di stock, raccomandazioni diverse per fasce di età da nazione a nazione, un primo no per gli over 65, poi ok anche per quelli, oggi si è arrivati ad un meglio per gli over 60. Ma sopratutto in Italia. Il riferimento è alle indicazioni e ai limiti sulla somministrazione del vaccino Astrazeneca. Quello, per intenderci, con cui stanno per essere vaccinati gli operatori scolastici, di polizia, i volontari in ambito assistenziale e sanitario e i soggetti appartenenti al grande e mondo delle professioni socio-sanitarie, escluse le persone con particolari patologie che le rendono vulnerabili e per le quali è opportuno altro tipo di vaccino. Il nuovo cambio di rotta sulle categorie a cui somministrare il vaccino Astrazeneca è stato comunicato dal ministro della Salute Roberto Speranza, ieri sera, durante l’incontro in collegamento con le Regioni, L’Anci e L’Upi a cui hanno preso parte anche il direttore del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini e il commissario Francesco Figliuolo.
“A breve faremo una circolare molto chiara sulla somministrazione del vaccino Astrazeneca per gli over 60” - ha affermato il Ministro della Salute.
Speranza ha quindi dato rassicurazioni sul fatto che “il piano vaccinale non subirà cambiamenti” e ha confermato che per i richiami “si potrà procedere con Astrazeneca anche sotto i 60 anni”.
Allo stesso tempo, e dallo stesso incontro, la nuova linea, dettata dal Direttore del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli è stata però quella di raccomandare l'uso preferenziale di Astrazeneca per gli over 60, anche considerando i dati sulla letalità del Covid secondo i quali le vittime sono soprattutto anziani.
Un collegamento “tra vaccino e trombosi è possibile” seppure non ancora “dimostrato”, ha sottolineato Locatelli. Che ha confermato a questo proposito che “gli studi sono in corso e le ipotesi sul tavolo in questo momento non sono definite nè dimostrate”.
Il direttore del Consiglio superiore di Sanità ha ricordato come al momento “non ci sono indicazioni per sospendere la seconda dose di Astrazeneca“.
Redazione Pressa
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