Fra chi chiama il servizio nato per dare sostegno a chiunque si trovi in stato di crisi o emergenza emozionale, c’è una leggera prevalenza femminile (51%), mentre la fascia d’età più rappresentata è quella 56/65 anni (poco meno del 20% dei contatti), ma molto presente anche quella 26/35 (sopra il 18%). Chi chiama spesso vive in famiglia o con altre persone, segno che la solitudine non sempre deriva da una distanza fisica dagli altri. I motivi che portano all’accesso al servizio sono numerosi, ma ai primi posti ci sono certamente la solitudine, il disagio psicologico e la fragilità psichica, i problemi con la famiglia. Ad inizio telefonata oltre un quarto degli appellanti viene percepito dai volontari come triste o abbattuto mentre a fine chiamata meno del dieci per cento delle persone è nello stesso stato emotivo, segno che l’ascolto attivo porta sollievo.
In 53 casi il tema suicidio è stato centrale nella relazione di aiuto: anche per questo, Telefono Amico Modenese Odv, affiliata a Telefono Amico Italia Odv, per dare forza alla Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, sarà presente domenica 15 settembre a Modena in Piazza Mazzini dalle 16 alle 20, con un gazebo e diversi volontari, per contribuire con la propria opera di sensibilizzazione all’apertura di un dialogo con la comunità sul tema.
Alle 17 di domenica 15 settembre è previsto poi uno specifico momento di incontro con le autorità che vorranno partecipare: hanno già dato la propria adesione il Prefetto Fabrizia Triolo, il Colonnello Lorenzo Ceccarelli, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena, la Vicesindaca di Modena Francesca Maletti, la Presidente del Consiglio Comunale di Formigine Antonietta Vastola, l'Assessora di Castelfranco Emilia Renza Barani, il Sindaco di Prignano Mauro Fantini, il Commissario di Polizia Locale Luca Zanfi, la Direttrice del CSV Chiara Rubbiani, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Fabrizio Starace, lo psichiatra e psicoterapeuta Niccolò Colombini, il duo musicale Jamin-a.
Il suicidio è una tematica molto forte di cui è difficile parlare.