La bassa modenese pagò un prezzo alto. Ben sei rimasero uccise dallo schianto tra i due treni. Donatello Zoboli, Diana e Claudia Baraldini da Finale Emilia, Anna Martini da San Martino in Spino, Andrea Soncini e Daniel Burali da Mirandola.
Con loro persero la vita anche Equizio Abate, Bianca Bairam, Mauro Bussolari, Paolo Cinti, Ciro Cucciniello, Vincenzo De Biase, Alberto Mich, Bruno Nadali, Mario Santi, Francesco Scaramuzzino e Matteo Sette – mentre altri 80 passeggeri rimasero feriti.Oggi l’amministrazione comunale di Mirandola ha partecipato alla commemorazione e alla Messa celebrata presso la Chiesa di San Silvestro e successivamente una cerimonia presso il ceppo commemorativo eretto nel Parco “7 Gennaio 2005” nella frazione di Bolognina, dove è stato deposto un mazzo di fiori in memoria delle vittime.'In questa giornata ci uniamo nel ricordo delle vittime della strage di Crevalcore alla Bolognina, un tragico evento che 20 anni fa ha segnato indelebilmente la memoria delle nostre comunità - ricorda il Sindaco Letizia Budri - Con commozione e rispetto ricordiamo le 17 vite spezzate su quei binari.
L'inchiesta sul disastro stabilì che le cause erano da attribuire ad un errore umano. Su quel binario unico e durante una mattinata di fitta nebbia i segnali di stop non vennero rispettati e il convoglio con circa 200 passeggeri si scontrò con un treno merci. Le operazioni di soccorso durarono per quasi due giorni. Oggi la linea è tutta a doppio binario e provvista di sistema di sicurezza SCMT.