E dove le strutture di emergenza-urgenza continuano ad essere messe a dura prova. Da qui, e non solo, l'idea di partire con quello che il commissario regionale all'emergenza Sergio Venturi, ha definito come il contrattacco al virus: 'Fino ad ora siamo rimasti chiusi in un fortino. Ora, per vincere questa battaglia, è necessario, uscire anticipando il virus prima che produca effetti gravi. Individuando i pazienti potenzialmente positivi anche se solo lievemente sintomatici, effettuando il tampone a chiamata anche per i soggetti a casa. Siamo pronti per farlo a Medicina, dove si registra una situazione critica e dove possiamo disporre di disporre di un campione circoscritto, per poi proseguire, se i risultati saranno soddisfacenti, con la procedure nei singoli territori provinciali. Per i positivi individuati procederemo, sulla base delle direttive e dell'autorizzazione dell'Aifa, alla somministrazione di farmaci, utili per prevenire e limitare gli effetti più gravi dell'infezione virale'
Nel corso della stessa conferenza in diretta Facebook, lo stesso Venturi ha annunciato anche l'avvio di una campagna di tamponi a tappeto nei confronti del personale sanitario, dal prossimo fine settimana.
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