Il 14 dunque appuntamento con la cronometro Savignano sul Rubicone-Cesena: 33,6 chilometri in pianura attraverso le località di Bellaria, San Mauro Pascoli, Cagnona, Sala, Ruffio, Ponte Pietra, Cesenatico, Cesena, Sant’Egidio, con arrivo al Villaggio Technogym ancora nel comune capoluogo.
Il 16 invece la Scandiano-Viareggio, un percorso prevalentemente appenninico – con una incursione anche in provincia di Modena nel comune di Frassinoro - che toccherà i comuni e le frazioni di Viano, Baiso, Cigarello (Carpineti), La Svolta, Felina, Gatta, Villa Minozzo, Governara, Civago, Roncatello di Sopra, Piandelagotti, fino al Passo delle Radici a 1.527 metri di altezza. Da qui poi la discesa e il passaggio in Toscana, dalla provincia di Lucca fino a Viareggio.
Dal 14 al 16 maggio con la Savignano sul Rubicone-Cesena e la Scandiano-Viareggio. Bonaccini: “Un appuntamento di grande prestigio che da oltre un secolo appassiona e unisce gli italiani. Orgogliosi di ospitare anche la prossima edizione”
Quasi 224 chilometri di percorso tra pianura e Appennino, Emilia e Romagna che toccheranno le province di Forlì-Cesena, Rimini, Reggio Emilia e Modena.
Torna dal 14 al 16 maggio 2023 il Giro d’Italia e torna con percorso che unirà tutto il territorio regionale in una grande festa dello sport colorata di rosa.
La 106^ edizione della più importante gara ciclistica nazionale e una delle più prestigiose al mondo - alla cui presentazione, oggi a Milano, ha partecipato in rappresentanza della Giunta regionale, Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza – vedrà ancora una volta protagonista l’Emilia-Romagna con due tappe: la cronometro individuale Savignano sul Rubicone-Cesena il 14 e la Scandiano-Viareggio il 16 maggio.
Tre giorni - compreso lunedì 15 maggio giornata di pausa del Giro - che vedranno protagonista tutta la Sport Valley emiliano-romagnola, terra che ha dato i natali a grandi campioni da Ercole Baldini, a Vittorio Adorni, a Marco Pantani, fino a Davide Cassani, oggi presidente di Apt Servizi, l’Agenzia regionale di promozione turistica. E in cui ancora oggi il ciclismo è uno sport amato e praticato da tantissimi appassionati.
E che accenderanno i riflettori su un intero territorio e le sue eccellenze tra arte, storia, natura ed enogastronomia.
“Siamo orgogliosi di ospitare anche nel 2023 il Giro d’Italia, una manifestazione che da oltre un secolo continua ad appassionare e unire gli italiani.