GIFFI NOLEGGI
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
notiziarioLa Nera

Aemilia, l'imputato: 'In politica sono un venduto, ho aiutato tutti'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Maria Sergio? Ha chiesto il voto: va beh, glielo do il voto, tanto uno vale l'altro. Ho votato pure il sindaco che c'è adesso'


Aemilia, l'imputato: 'In politica sono un venduto, ho aiutato tutti'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


'In politica sono un venduto. Ho votato tutti: se tizio mi chiede una mano, gliela do'. Parola di Alfonso Paolini, 65 anni, che nel processo Aemilia contro la 'ndrangheta in cui è imputato viene definito dall'accusa come uno dei partecipi del sodalizio dotato di 'influenza nonchè capacità affaristica e di inserimento nel sistema economico emiliano'. Di fatto una sorta di addetto alle pubbliche relazioni, con ottime entrature sia tra le forze dell'ordine reggiane e calabresi (con cui si sarebbe adoperato per 'velocizzare' certe pratiche di rinnovo armi) sia tra i politici, tra cui l'esponente di Forza Italia condannato in appello Giuseppe Pagliani e Maria Sergio. Di quest'ultima, moglie dell'attuale sindaco Luca Vecchi, Paolini dice nelle dichiarazioni spontanee rese oggi in aula: 'Questa ragazza è cugina di mia moglie. La conosco da quando studiava e non mi ha mai chiesto niente.

Ha chiesto il voto: va beh, glielo do il voto, tanto uno vale l'altro'. E ancora: 'Il sindaco che c'è adesso l'ho votato pure quello, sono stato pure a fare un apertitivo con lui che mi hanno chiamato al circolo Insieme'. Pagliani invece 'l'ho conosciuto nel 2010 in una spaghetteria di qua: mentre stavo pranzando si è avvicinato e mi ha chiesto se gli davo una mano'. Ma non solo, prosegue Paolini, 'nel 2009 ho aiutato anche l'avvocato Cataliotti (Liborio, ex capogruppo del Pdl in sala del Tricolore) che si era candidato ed eravamo giù a Cutro per la festa del Crocefisso e anche Fabio Filippi (gia' consigliere azzurro in Regione)'.

Aggiunge l'imputato: 'Ho votato anche Salvatore Scarpino, l'ex sindaco Antonella Spaggiari e Mauro Del Bue dei socialisti. Anche Luigi Piscopo (candidato civico) che adesso e' morto'. Insomma 'sia Pd che Pdl, non mi interessa niente.

Ho votato a tutti, sono un venduto'. A domanda del presidente della Corte Francesco Caruso, Paolini specifica che i voti che poteva spostare 'erano 50 o 60, quelli di familiari, amici, o operai che lavoravano con me da anni'. Poi ricorda poi i suoi trascorsi da imprenditore legato al calcio, i suoi viaggi verso il sud con ospiti delle forze dell'ordine a bordo, che approfittavano della sua auto di lusso per un passaggio verso Roma, tra cui l'ex questore di Parma Gennaro Gallo. 'Con lui ho fatto una trentina di cene e a casa sua ci andavo spesso'. A proposito di cene, Paolini cita poi anche quelle in casa e nella 'tenuta di caccia' a San Polo d'Enza, dei noti imprenditori reggiani dell'ortofrutta 'Cagna e Benelli'. Tutto questo pero' secondo Paolini, striderebbe con l'accusa di associazione mafiosa che gli viene contestata: 'Se davvero ero della 'ndrangheta non andavo a spasso così visibilmente con le forze dell'ordine. Mi trovo qui perchè ero amico di tutti, in 40 anni ho conosciuto l'80% di Reggio Emilia'. Prima di Paolini ha parlato per circa un'ora e mezzo un altro imputato, Gaetano Blasco, su cui gravano una trentina di capi di imputazione tra cui estorsione e false fatturazioni. 'Sono un commerciante, non recupero soldi con estorsioni come dice Antonio Valerio (collaboratore di giustizia). Non ho fatto neanche il militare, una pistola non so come si usa'. Rivolgendosi ai pm, Blasco dice infine: 'Andate a rileggere le intercettazioni delle telefonate e vedete chi prende in giro questo tribunale, se io o Valerio'. 

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Whatsapp
La Nera - Articoli Recenti
Modena, lite in strada: minaccia ..
La vittima ha avvisato i carabinieri che hanno denunciato il responsabile
21 Aprile 2024 - 15:43
Modena, sequestrati 120 chili di ..
La Guardia di Finanza di Vignola ha controllato un furgone condotto da una persona ..
19 Aprile 2024 - 09:15
Carpi, aggressione con machete: i 4 ..
L'accusa è di tentato omicidio aggravato: il Giudice ha disposto per tutti la custodia ..
18 Aprile 2024 - 18:17
Modena, tenta di tagliare le gomme ..
Davanti al posto integrato di via Fabriani 19enne fermato e denunciato per danneggiamento e ..
18 Aprile 2024 - 12:39
La Nera - Articoli più letti
L'orrore di Reggio: bambini affidati ..
Dall'inchiesta condotta dai Carabinieri emerge una realtà inquietante, da film horror. Due ..
28 Giugno 2019 - 09:33
Orrore Bibbiano, la Bolognini e gli ..
Ed ecco il video integrale del convegno, patrocinato dalla Regione, 'Quando la notte abita ..
29 Luglio 2019 - 07:00
Bibbiano, minore usata come 'cavia' ..
La lettura della ordinanza del Gip. Il caso della ragazza che mai risulta essere stata ..
04 Agosto 2019 - 15:14
Da Pavullo a Sassuolo, partorisce in ..
E' successo nella notte, protagonista una donna residente nell'alto Frignano. Dopo il ..
18 Febbraio 2018 - 22:39