notiziarioLa Nera
La Pressa
Nell’ambito dei controlli all’Aeroporto “Marconi” di Bologna, i militari della Guardia di Finanza, unitamente a funzionari del locale Ufficio delle Dogane, nel corso del 2022, hanno eseguito oltre 1.100 controlli su bagagli e spedizioni in transito presso lo scalo felsineo, finalizzati al contrasto del fenomeno del commercio illegale di specie di flora e fauna selvatica in via di estinzione.
L’azione posta in essere ha portato, tra l’altro, al sequestro di varie specie di coralli e di avorio - anche lavorato.
Gli oggetti, il più delle volte abilmente occultati nei bagagli di passeggeri - principalmente in arrivo dalla Thailandia, dalla Romania e dal Senegal - erano privi della prevista documentazione, nonché dei regolari certificati d’importazione CITES richiesti dalla normativa internazionale.
L’introduzione nel territorio nazionale degli oggetti personali riconducibili a specie indicate nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES), è punita con la sanzione amministrativa da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 15.000 e con la confisca degli specimen protetti.
Coralli e avorio nei bagagli: 1100 controlli in un anno a Bologna

Gli oggetti, il più delle volte abilmente occultati nei bagagli di passeggeri, principalmente in arrivo dalla Thailandia, dalla Romania e dal Senegal


Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
L’azione posta in essere ha portato, tra l’altro, al sequestro di varie specie di coralli e di avorio - anche lavorato.
Gli oggetti, il più delle volte abilmente occultati nei bagagli di passeggeri - principalmente in arrivo dalla Thailandia, dalla Romania e dal Senegal - erano privi della prevista documentazione, nonché dei regolari certificati d’importazione CITES richiesti dalla normativa internazionale.
L’introduzione nel territorio nazionale degli oggetti personali riconducibili a specie indicate nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES), è punita con la sanzione amministrativa da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 15.000 e con la confisca degli specimen protetti.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
Articoli Correlati
Sport
14 Febbraio 2023 - 22:49
La Nera - Articoli Recenti
Sono in corso 73 perquisizioni in 18 province, con l’impiego di 150 finanzieri
22 Marzo 2023 - 08:48
'In linea con la propria policy aziendale, Ferrari non accoglierà nessuna richiesta di ..
21 Marzo 2023 - 06:56
Si verificherà anche un borsello trovato a casa del principale indagato e si procederà a ..
20 Marzo 2023 - 20:16
Sotto sequestro sono finiti beni - mobili e immobili - del valore di oltre 5 milioni di euro..
20 Marzo 2023 - 20:00
La Nera - Articoli più letti
Dall'inchiesta condotta dai Carabinieri emerge una realtà inquietante, da film horror. Due ..
28 Giugno 2019 - 09:33
Ed ecco il video integrale del convegno, patrocinato dalla Regione, 'Quando la notte abita ..
29 Luglio 2019 - 07:00
La lettura della ordinanza del Gip. Il caso della ragazza che mai risulta essere stata ..
04 Agosto 2019 - 15:14
E' successo nella notte, protagonista una donna residente nell'alto Frignano. Dopo il ..
18 Febbraio 2018 - 22:39