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I 15,1° registrati ieri a Modena segnano la temperatura più alta mai segnata a Modena dal 1863 (ovvero da quando vengono raccolti i dati della serie climatica), ma in relazione ai primi 10 giorni dell'anno. La temperatura è record solo in relazione alla prima decade. Non lo è se invece si considera il mese di gennaio dove le temperature di questi giorni, seppur al di sopra della media del perioco e percepite come anomale, rimangono ben lontane dal record di gennaio misurato il 19 gennaio del 2007, quando la temperatura raggiunse i 22,4° centigradi.
Misure che l’Osservatorio Geofisico del DIEF - Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore continua a registrare nella stazione storica del Palazzo Ducale. Un'anomalia, quella registrata in questi giorni, destinata a finire presto. Da domani - afferma l'esperto Luca Lombroso - avremo infatti temperature più consone al periodo.
“La temperatura record di ieri – aggiunge il meteorologo Luca Lombroso - è avvenuta in condizioni meteo stabili e anticicloniche, senza un apprezzabile contributo orografico, ma piuttosto a causa dei venti caldi sciroccali e delle schiarite dopo il passaggio di una debole perturbazione”.
Caldo ancor più primaverile a Modena Campus DIEF, in periferia, col termometro che ha raggiunto i 16.8°C di massima, mentre a Reggio Emilia il termometro si è fermato a una massima di 12.7°C, comunque superiore alla norma.
La differenza fra Modena e Reggio Emilia- secondo i tecnici dell’Osservatorio Geofisico Unimore - è dovuta al fatto che nel reggiano vi è stata maggior nuvolosità e ha resistito maggiormente l’inversione termica.
Previsioni. Nei prossimi giorni torneranno condizioni meteo più consone al mese di gennaio. Nella giornata di giovedì 11 gennaio una depressione mediterranea in transito nel centro Italia influenzerà anche le nostre zone, coprendo il cielo in modo diffuso e riportando le piogge in pianura e collina e qualche nevicata in medio alto Appennino, ma solo oltre i 1200-1400 m. Le temperature massime scenderanno notevolmente, attorno a +6,+7°C a Modena e Reggio Emilia, ma si manterranno sopra gli zero gradi durante la notte. A seguire, l’anticiclone russo convoglierà verso le nostre zone modeste infiltrazioni di aria più fredda, così verso il fine settimana le temperature caleranno ulteriormente, specie nei valori minimi, riportandosi più prossime ai valori medi stagionali, mentre restano incerte eventuali precipitazioni.
“Insomma, nulla più che un po’ di quasi normale inverno, mentre – conclude Luca Lombroso - al momento non sono attese vere irruzioni di aria fredda”.