Opinioni Lettere al Direttore

Benozzo, uno dei migliori professori che abbia mai avuto, una guida

Benozzo, uno dei migliori professori che abbia mai avuto, una guida

Lascerà un vuoto incolmabile. Ma resterà il suo insegnamento, che ora tocca a chi è stato suo allievo portare avanti


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Acof onoranze funebri

Questa è una notizia che non avrei mai voluto apprendere. La scomparsa del mio professore Francesco Benozzo, da anni un mio punto di riferimento, è stata per me un vero colpo. Mi è mancata la terra sotto i piedi. Per me Francesco Benozzo era un Maestro, uno dei migliori professori che abbia mai avuto, una guida, un faro in questi tempi oscuri, una delle poche menti libere ed intellettualmente integre in un mondo di oggi così alla deriva. Lascerà un vuoto incolmabile. Ma resterà il suo insegnamento, che ora tocca a chi è stato suo allievo portare avanti, così come resterà lui vivo nelle nostre menti e nei nostri cuori. E a me piace pensarlo ancora, citando le sue parole, nell'ambito di quello che Benozzo ha definito come 'Quarto umanesimo', di un''etnofilologia libertaria', fatta di 'montagne' e 'fuochi', 'parte attiva' di una 'tradizione' che 'propone un accostamento e una risonanza con gli aneliti del pensiero anarchico', quale poeta dissidente, nelle narrazioni dei 'trovatori-cantautori' e dei 'santi-sciamani' 'sugli argini del fiume' 'nell'aria fresca delle serate estive'.
Ciao, professore! Mi mancherai tantissimo. Sono orgogliosa di essere stata tua allieva. Un abbraccio forte alla famiglia.
Sabrina Tauro

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.