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“Civica popolare” e sotto il nome Lorenzin. Ecco il nuovo simbolo del partito del ministro Beatrice Lorenzin, presentato al tempio di Adriano.
Il colore predominante è il rosa acceso, un cerchio che comprende i simboli dei partiti fondatori: Italia dei valori, Centristi per l’Europa, Democrazia solidale, L’Italia è popolare, Alternativa popolare. In alto un fiore, “che non è una margherita”, precisa Lorenzin dopo le polemiche con Francesco Rutelli.
È piuttosto un “fiore petaloso– spiega la ministra- frutto dell’immaginazione di un bambino e disegnato dalla sua mamma, mia amica”.
Escludendo la margherita, prosegue Lorenzin, il fiore è piuttosto “una peonia o un girasole. Per me è una peonia”.
I petali sono gialli: “C’è il sole, il senso della rinascita. Abbiamo tre parole chiave: crescita, speranza e futuro“. Con questo simbolo i centristi andranno al voto il 4 marzo: “Questa non è una lista elettorale, è una forza politica che ha l’ambizione di crescere nei prossimi anni”.
In prima fila ci sono Casini, Galletti, D’Alia, Cicchitto, Pizzolante, Bianconi, Chiavaroli, Dellai, Messina.
Redazione Pressa
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