Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Il nuovo Trattato Pandemico e gli emendamenti ai Regolamenti Sanitari Internazionali OMS, sui quali l'Italia dovrà esprimersi a Maggio, pongono rischi oggettivi per la sovranità nazionale e la stessa democrazia'. E' la tesi da tempo portata avanti dalla Commissione Medico Scientifica Italiana.
Una delle poche organizzazioni in Italia che propone da più di un anno, momenti di approfondimento e dibattiti pubblici, oltre che l'invio di report informativi, sullo stato e sull'evoluzione della discussione rispetto alla fino ad ora bozza del nuovo trattato pandemico.
'La bozza circolata del Piano di Preparazione Pandemica - scrive la CMSI - ripropone le più dure misure restrittive conosciute in questi anni sulle quali fino ad ora è mancato un riesame critico dei loro fondamenti, con un dibattito scientifico basato sul confronto senza preclusioni delle migliori prove disponibili'.
Per approfondire questi ed altri temi collegati la stessa Commissione ha organizzato per domani, 19 aprile, a Roma, un convegno nazionale, reso pubblico on-line nell'ottica di garantire la massima diffusione anche, traccia il punto della situazione.
'I negoziati internazionali procedono in segretezza, e l’Italia dovrà votare in maggio testi la cui versione finale è ignota, senza che siano cresciuti la consapevolezza e un dibattito pubblico su questioni così determinanti per la salute e i diritti fondamentali' - afferma la Commissione Medico Scientifica Indipendente. 'Al contrario, sperimentiamo una crescente stretta censoria, in contrasto con la professione di tutelare la libertà di informazione, anche critica, su scelte che impattano sulla salute di tutti'.
Il titolo del covegno 'Prospettive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: da ente di orientamento a governo mondiale?” è organizzato in vista del 27 maggio, data entro la quale l'Italia dovrebbe pronunciarsi nell’Assemblea mondiale OMS sul Nuovo Trattato Pandemico e sugli emendamenti ai Regolamenti Sanitari Internazionali OMS.
'Le trattative - afferma la CMSI - si stanno svolgendo a porte chiuse, in modo non trasparente, perché il testo che si chiederà di approvare non è stato presentato agli Stati membri con almeno 4 mesi di anticipo, come da Regolamento OMS. Nelle bozze circolate, le modifiche riguardano lo stesso ruolo dell’OMS, le cui raccomandazioni diverrebbero vincolanti per gli Stati, con possibilità di imporre pesanti restrizioni, censura della stessa libertà d’espressione e di informazioni critiche, limitazioni ad altre libertà fondamentali come quelle di movimento, di cura… e gravi rischi per la sovranità nazionale e la stessa democrazia. Su un problema di tale rilievo sono mancati quasi del tutto un’informazione a livello dei media e un adeguato dibattito pubblico, e l’opinione pubblica italiana ne è quindi in gran parte all’oscuro'.
'Aumentano peraltro di giorno in giorno le prese di posizione di ricercatori, scienziati e politici di tutti gli schieramenti, che si oppongono a questa pericolosa deriva: ad esempio il Senato USA della Louisiana ha approvato all’unanimità – repubblicani e democratici – una proposta di legge che rigetta ogni interferenza di organismi sovranazionali sul proprio territorio'.
La Commissione Medico-Scientifica indipendente, impegnata da ormai 3 anni nella difesa di valori fondanti la nostra Costituzione, a partire dalla tutela della salute in base alle migliori prove scientifiche disponibili, ha ritenuto indifferibile organizzare il Convegno Internazionale. Saranno presenti Relatori scientifici e politici da cinque Continenti che presenteranno prove scientifiche su errori da non ripetere in una pandemia, e discuteranno i rischi di conferire all’OMS gli enormi poteri richiesti.
Si specifica che sono stati invitati tutti i capi gruppo dei partiti presenti in Parlamento e sono stati informati dell’iniziativa tutti i componenti del Governo, tutti i Parlamentari e tutti i Consiglieri regionali.
Il convegno potrà essere seguito anche da remoto attraverso il link che sarà messo a disposizione sul sito web della CMSI www.cmsindipendente.it.
L'elenco dei relatori
Prof. Jay Bhaacharya è un Professore di Medicina presso l'Università di Stanford. Il suo ambito di ricerca si focalizza sull’economia della sanità a livello globale, in particolare per le popolazioni vulnerabili. Il Prof. BhaCacharya dirige il Stanford Center on the Demography of Health and Aging ed è autore di oltre 175 pubblicazioni scien@fiche su riviste di economia, statistica, legge, medicina, sanità pubblica e politiche sanitarie. Il Prof. BhaCacharya, insieme alla Prof.ssa Sunetra Gupta e al Prof. Martin Kulldorff, è uno dei tre ideatori della Dichiarazione di Great Barrington, un documento redatto presso l'American Institute for Economic Research di Great Barrington, MassachuseCs, firmato il 4 ottobre 2020, il quale sostiene un approccio alla pandemia COVID-19 che prevede una “protezione focalizzata”
delle persone più a rischio e cerca di evitare o ridurre al minimo il danno sociale dei lockdown.
Dr. Meryl Nass è medico internista con 40 anni di carriera nella medicina interna, esperta in bioterrorismo, nota per aver dimostrato che l’epizoozia di antrace avvenuta nella guerra civile in Rhodesia nel 1978-1980 era prodotto della guerra biologica.
Ha mosso forti critiche contro il vaccino per l’antrace e la vaccinazione obbligatoria delle forze armate americane, sostenendo il suo legame con la sindrome della Guerra del Golfo.
È stata sempre più critica nei confronti della sicurezza e dell'efficacia dei vaccini, compresi quelli contro COVID-19. È consulente di Children’s Health Defense e oggi si sta baCendo per allertare ciCadini e politici di tutto il mondo sui rischi del nuovo Trattato Pandemico e gli emendamenti ai Regolamenti Sanitari Internazionali.
Prof. Norman E. Fenton è un matematico, Professore Emerito di Risk Information Management all’Università Queen Mary di Londra, DireCore di Agena Ltd e membro del Gruppo HART (Health Advisory and Recovery Team). È autore di oltre 165 pubblicazioni scientifiche ed è la persona che ha svelato al mondo il trucco “dei 14 giorni”, che crea l’illusione statistica della protezione fornita dai vaccini contro la COVID-19, spostando sistematicamente allo stato vaccinale.
Dr. Alberto Donzelli è medico specialista in Igiene e Medicina preventiva e in Scienza dell’Alimentazione, in tutta la carriera professionale a tempo pieno nella Sanità pubblica, come Direttore Sanitario, Direttore Generale e Direttore del Dipartimento Cure Primarie. Già membro del Consiglio Superiore di Sanità. Ha diretto il Servizio Educazione all’Appropriatezza ed Evidence Based Medicine di una grande ASL italiana. Presidente e coordinatore del Comitato scientifico della Fondazione. Allineare Sanità e Salute e Coordinatore della Commissione Medico-Scientifica indipendente.
Sen. Ralph Babet è un Senatore australiano, membro del partito United Australia Party. Si è distinto per aver fatto passare nel Senato australiano una mozione per l’avvio di un’inchiesta ufficiale sulle cause dell’eccesso di mortalità che si sta verificando in Australia, in associazione alle vaccinazioni di
massa contro la COVID-19. Sta anche conducendo una battaglia perché in Australia le compagnie farmaceutiche siano soggette in modo diretto alla responsabilità risarcitoria per gli effetti collaterali provocati dai medicinali, inclusi i vaccini.
Dr. Katarina Lindley è medico di famiglia e osteopata. Nata a Spalato e trasferitasi negli Stati Uniti in seguito alla guerra nell’ex Jugoslavia, è stata in prima linea nelle cure domiciliari della COVID-19.
Il suo impegno è rivolto soprattutto alla difesa del rapporto medico paziente e dell’integrità professionale che le nuove norme OMS potrebbero compromettere. È Presidente del Global Health Project e Direttore del Global Covid Summit.
Avv. Liz Gunn, è un avvocato e giornalista, Leader del partito politico New Zealand Loyal. È l’autrice del famoso documentario The Mother of All Revelations (La Madre di Tutte le Rivelazioni) nel quale intervista l’informatico e amministratore di database Barry Young, che ha esposto lo spaventoso eccesso di mortalità verificatosi in Nuova Zelanda dopo la vaccinazione di massa con i vaccini genetici contro la COVID-19.
Prof. Masanori Fukushima è Professore Emerito dell’Università di Kyoto, Direttore del Translational Research Center for Medical Innovation, e della Foundation for Biomedical Research and Innovation, Presidente della Foundation of Learning Health Society Institute, già Direttore dell’unità di Oncologia Ambulatoriale dell’Ospedale Universitario di Kyoto. È autore di oltre 290 pubblicazioni scientifiche. È coinvolto nella comprensione delle reazioni avverse da vaccini a mRNA sulla popolazione giapponese. In particolare ha dimostrato che in Giappone si è verificato un significativo eccesso di mortalità per tutti i tumori e per alcuni tipi specifici di cancro (tra cui leucemia e cancro ovarico, alla prostata, del labbro/orale/faringeo, al pancreas e al seno). dopo la vaccinazione di massa con la terza dose.
Prof. Eduardo Missoni
Medico, tra i massimi esperti di salute globale e organizzazioni internazionali, è docente presso diverse università e istituti di ricerca in Italia (tra cui, SDA Bocconi, Università Milano-Bicocca e Statale di Milano) e all’estero (Instituto Nacional de Salud Pública, Messico). Precedentemente, come esperto sanitario della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, durante 15 anni ha mantenuto le relazioni tecniche con l’OMS. In occasione della presidenza italiana del vertice G8, nel 2001 ha presieduto il gruppo degli esperti sanitari. È membro della Commissione Medico Scientifica Indipendente.
Prof. Wellington Oyibo, specialista in malaje tropicali, è Professore e consulente parassitologo medico presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Lagos, già membro della facoltà di Medicina, dell’Università di Addis Abeba. Coordina il centro internazionale di microscopia della malaria e di garanzia della qualità RDT, nonché il sito nazionale di raccolta dei campioni di malaria dell’OMS/FIND presso la facoltà di Medicina dell’Università di Lagos. È stato nel Comitato direttivo per la valutazione diagnostica globale della malaria dell'OMS. Tra gli accademici africani, è una delle principali figure che si stanno battendo contro l’implementazione del trattato pandemico dell’OMS in Africa.
Catherine AusKn Fis è banchiera d’investimento, già assistente segretario degli USA per l’edilizia. È presidente della Società Solari e collaboratrice di Robert Kennedy Jr, che l’ha voluta Presidente di Children Health Defense Europe. Attenta alle dinamiche economico finanziarie in corso nell’epoca post Covid, si occupa dei rischi di controllo sociale e per la proprietà privata.
On. Rob Roos, è un Eurodeputato olandese, Vicepresidente del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei. Durante un’audizione nel Parlamento europeo è riuscito a far ammettere a Janine Small, presidente della sezione Pfizer dedicata allo sviluppo dei mercati internazionali, che il vaccino Pfizer a mRNA non era stato testato per prevenire la trasmissione, prima del suo ingresso nei mercati, distruggendo le basi scientifiche su cui poggiavano i Decreti Legge su Green Pass e obblighi vaccinali.
Sen. Thomas Pressly, Senatore della Louisiana e avvocato, è il protagonista del movimento Texans for Vaccine Choice che ha portato alla votazione unanime della proposta di legge (Senate Bill 133) per porre termine alla collaborazione con organizzazioni internazionali come Nazioni Unite, OMS e World Economic Forum, riguardo a regole e obblighi sanitari. Il testo ribadisce la sovranità della Louisiana e la libertà degli americani da influenze esterne.
Sen. Ron Johnson, membro del Senato degli USA per lo Stato del Wisconsin, ha preso posizione in molte occasioni contro gli obblighi vaccinali COVID-19, chiedendo al Governo trasparenza sugli effetti avversi e sulla reale efficacia dei vaccini.
Dr. Wolfgang Wodarg, medico epidemiologo tedesco, già membro del Bundestag e membro onorario dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, è esperto di salute internazionale e di corruzione in Sanità. Il suo bestseller Arguments against the Rule of Fear è un’inchiesta approfondita sulla gestione della pandemia.