A quanto pare infatti i circoli avrebbero segnalato allo stesso modo Negro rispetto al Bortolomasi voluto da Bonaccini, la Pigoni rispetto alla Bursi sostenuta da Vaccari, ma alla fine in Direzione provinciale (preclusa alla stampa) i vertici del Pd modenese (a maggioranza e con 20 astenuti) hanno deciso di escludere i richettiani dalla lista dei candidati al parlamento e di lasciare Matteo da Fiorano solo in lista. Con il solito Giuseppe Boschini a mantenere un piede qua (con la cattolica Maletti) e uno là (con il portavoce di Renzi).Nella costruzione delle liste vince dunque, come detto, l'asse Stefano Bonaccini-Giancarlo Muzzarelli con Francesca Maletti completamente integrata al sistema di potere locale (che apparentemente aveva cercato di combattere alle primarie 2014) e con Stefano Vaccari che porta a casa la candidatura della fedelissima Lucia Bursi nonostante la gestione della segretaria Pd a dir poco fallimentare. Ora starà al nazionale Pd accettare la proposta del territorio, teoricamente tutto potrebbe ancora succedere, ma è improbabile avvengano stravolgimenti significativi.Giuseppe Leonelli
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>