Ricorre, oggi 13 giugno, la Giornata Internazionale di sensibilizzazione sull'albinismo; è stata introdotta il 18 dicembre 2014 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L'albinismo è una differenza rara, geneticamente ereditata e presente dalla nascita; provoca una mancanza di pigmentazione (melanina) nei capelli, nella pelle e negli occhi, causando vulnerabilità al sole e alla luce intensa. Tutte le persone con albinismo sono ipovedenti e non esiste una cura per l'assenza di melanina. Chi è affetto da questa malattia deve affrontare forme di discriminazione: spesso è oggetto di credenze errate di superstizione, che ne favoriscono l'emarginazione. Nei bambini e nei ragazzi in età scolare, pelle e capelli molto chiari possono suscitare episodi di bullismo.
Gli insegnanti devono incoraggiare gli alunni, con questa diversità genetica, a esternare sempre le proprie sensazioni, emozioni ed esperienze. I genitori possono poi aiutare, il figlio albino, a prendersi cura di sé, stabilendo delle abitudini che l'aiutino a gestire le sue difficoltà: evitare esposizioni al sole e proteggere gli occhi con occhiali da sole dotato di filtri UV. Avere una Giornata Generale di sensibilizzazione sull'albinismo è molto importante. Ancora si conosce poco questa condizione rara, molti si soffermano sull'aspetto fisico, ma dietro c'è molto altro; solo diffondendo consapevolezza sull'albinismo è possibile garantire una maggiore inclusione alle persone che ne sono affette.