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Sono partiti ieri i ribassi dei listini dei carburanti presso i distributori, per effetto del decreto Governativo che ha tagliato di 25 centesimi di euro le accise.
'Con molta lentezza e a macchia di leopardo, i vari punti vendita hanno provveduto ad aggiornare i loro totem prezzi riportando i costi (mediamente) ai livelli del dicembre 2021 per la benzina e alla metà di febbraio 2022 per il gasolio - spiega il vicepresidente del Codacons, Fabio Galli -. Continueremo a monitorare nei prossimi giorni l’andamento dei carburanti, e invitiamo i cittadini a segnalarci i distributori che non hanno adeguato i listini o che ripristinassero degli aumenti non giustificati.
A tale proposito è bene che gli automobilisti sappiano che entrando nel sito del Mise (qui) si accede al servizio “Osservaprezzi carburanti” gestito dal Ministero dello sviluppo economico che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali. In pochi secondi è possibile selezionare la zona di proprio interesse e, all’istante, apparirà l’elenco di tutti gli impianti con indicato il marchio, l’indirizzo e il prezzo dei carburanti sia nel “servito” che nel “self”. Questo servizio permette agli automobilisti di programmare i propri rifornimenti scegliendosi il distributore non solo perché di strada ma anche per il prezzo praticato al momento più conveniente.
Sempre lo strumento dell’Osservatario carburanti, permette di segnalare se qualche furbetto pur avendo comunicato un prezzo, nella realtà ne pratica un altro'.
Un appello che sottoscrive anche la portavoce dell’associazione di piccoli e medi autotrasportatori, Ruote Libere, Cinzia Franchini. 'Il Decreto ha una validità di appena trenta giorni, terminati i quali la riduzione non sarà più applicata. Non solo, per gli acquisti di gasolio effettuati dal 22.03 al 21.04 non sarà possibile recuperare le accise come solitamente avviene (per gli autocarri Euro 5 e 6) e questo significa di fatto annullare il vantaggio del taglio alle accise per gli autotrasportatori virtuosi. Infine, non essendo stato fissato tetto massimo di carburante, è altissimo il rischio che si verifichino le stesse speculazioni già viste nelle settimane scorse - afferma Cinzia Franchini -. Del resto sono già stati annunciati ulteriori aumenti, a volte come sappiamo nemmeno collegati all’aumento del costo del petrolio'.
Nel caso di prezzi applicati difformi da quanto indicato dall’Osservatorio dei carburanti o nel caso di aumenti non giustificati, si deve segnalare la grave irregolarità alle forze dell’ordine (Guardia di Finanza, Polizia Municiapale) e volendo anche al Codacons che per l’occasione ha attivato un numero da utilizzare con WhatsApp: 063728667 oltre al 349 8107844.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>