Cispadana e Pattuzzi, oggi come 17 anni fa: 'Ancora tempi lunghi e passaggi difficili. Siamo nelle mani dei ministeri'

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Anche nella migliore delle ipotesi (ma visti i precedenti non c'è di che essere ottimisti), per l'Autostrada Cispadana (che il Ministro Delrio ha presentato ancora come facente parte delle opere da realizzare), i tempi saranno ancora lunghi. Lo conferma uno scambio di battute sul presente e sul futuro, giovedì scorso, a Sassuolo, a margine dell'evento di presentazione del progetto della bretella autostradale Campogalliano Sassuolo. Che, come la Cispadana, attende un via definitivo da almeno 30 anni.

Ma è curioso notare come le dichiarazioni rilasciate il 1° giugno scorso da Graziano Pattuzzi, sono le stesse, anzi denotano forse qualche passo indietro nell'iter progettuale, rispetto addirittura a 17 anni fa. Quando della Cispadana e di un progetto definitivo già affidato, con tanto di finanziamento, era lo stesso Pattuzzi (ma allora Presidente della Provincia), a parlarne in un redazionale video della Provincia de lui presieduta.

Se oggi la Cispadana sta aspettando ancora la Via per poi arrivare al progetto definitivo, che dovrà rispondere alle prescrizioni della stessa VIA per poi procedere agli espropri e ad un adeguamento del piano economico e finanziario che dovrà puntare all'equilibrio (e quindi a maggiori risorse economiche dovute alla necessità di apportare le modifiche progettuali che sono state apportate in Conferenza dei servizi), e in definitiva a tempi lunghi, 17 anni fa i toni erano addirittura più ottimisti: 'Entro la fine dell'anno - recitava un video redazionale della Provincia di Modena del novembre del 2000 - dovrebbe essere pronto il progetto esecutivo della Cispadana, l'asse viario da realizzare con un costo di circa 900 milardi di lire (da Presidente della Provincia Pattuzzi parlava della Cispadana quando la moneta era ancora la lira).

Insomma 'un importante passo avanti verso la realizzazione' - annunciava con ottimismo Graziano Pattuzzi. Entusiasmo che pareva essere venuto meno, o almeno affievolito, in risposta alla stessa domanda, il primo giugno scorso, a 17 anni di distanza. 'Le procedure previste di adeguamento del progetto e dell'equilibrio dello stesso, comporteranno un tempo superiore ad un anno' - afferma Pattuzzi. Dopo di ché ci saranno da affrontare non solo gli espropri ma anche le eventuali difficolltà legate alla contrarietà dimostrata da alcune realtà locali, tra cui Finale Emilia, ovvero uno dei centri nevralgici della provincia di Modena interessati dal passaggio dell'autostrada. L'autostrada che da sempre non c'è ma che garantisce a Graziano Pattuzzi, ex sindaco di Sassuolo ed ex Presidente della provincia un buon incarico da Presidente'